Fu papa Lucio III a consacrare nel 1185, secondo la tradizione popolare, la primitiva chiesa di San Nicolò a Bardolino, ma la documentazione ufficiale rimanda al 1223 la sua prima citazione.[1]
Ottenne dignità parrocchiale già prima del 1460, e questo lo si ricava dagli atti visitali del 6 maggio di quell'anno.[1]
Nella prima metà del XIX secolo l'edificio originario, non più adeguato alle necessità dei fedeli, venne demolito e ricostruito sullo stesso sito secondo il progetto presentato da Bartolomeo Giuliari. Per l'edificazione del pronao, che completò la facciata del tempio, si dovette poi aspettare sino al 1880.[1]
Gli ultimi interventi di restauro conservativo si sono avuti nel 2011, ed hanno riguardato la copertura del tetto.[1]
Descrizione
La facciata è neoclassica ed è orientata verso sud ovest. Il campanile è a vela. L'interno è a croce latina. L'altar maggiore è in marmo dedicato ai santi titolari. Gli altari laterali nel transetto sono dedicati a San Giuseppe e alla Madonna del Rosario. La zona presbiteriale è coperta da una volta semisfera riccamente decorata con l'affresco Cristo trionfante sul paganesimo.
Notevole, nel battistero, L'antico fonte battesimale in marmo della primitiva chiesa di San Nicolò.[2]