Si trova in Valsassina.
Soprannominato dai propri abitanti "Borgo Affrescato" per via dei vari affreschi presenti nel paese,è uno dei comuni più caratteristici della Lombardia
Origini del nome
Secondo la tradizione, il toponimo deriverebbe da un certo Lasco (localmente noto come il "Conte di Marmoro"[5]), un bandito schierato dalla parte dei più deboli che avrebbe abitato presso le cascine di Marmoro, localizzate verso i Pizzi di Parlasco[6].
Storia
Un documento del 1368 attesta la presenza di una rocca in località Marmoro,[6] fortificazione che si trovava probabilmente lungo la strada che da Cortenova conduceva all'Alpe Cainallo[5].
Un'altra rocca, detta "del Portone", dotata di un avamposto, era invece localizzata sulla mulattiera per Bellano.[6]
Lo stemma comunale, concesso con regio decreto del 1934, raffigura, su sfondo azzurro, una montagna erbosa, rocciosa in cima, che ricorda i Pizzi di Parlasco del Gruppo delle Grigne. La montagna è attraversata da una fascia verde, bordata d'argento, che simboleggia l’antica ed importante via di comunicazione che da Bellano portava in Valsassina attraversando il paese. La fascia ondata d'argento in punta allo scudo rappresenta il torrente Pioverna.[7] Il capo di porpora è ciò che rimane del capo del Littorio, elemento comune agli stemmi creati durante il periodo fascista, privato del fascio littorio.
^abcdParlasco: un borgo affrescato con le storie del Lasco, in Immagine Valsassina - La Rivista di approfondimento del Turismo valsassinese, n. 34, Primavera 2021, p. 14.