La chiesa risale probabilmente al X secolo, con l’edificazione del castello nei pressi venne realizzata anche una cappella[1]. Viene nominata nel rotolo delle decime del 1230 come dipendente dalla pieve di Pedrignano. Successivamente passò all'abbazia di San Giovanni di Parma[2].
Nel 1564 divenne chiesa parrocchiale e contava ben cinque sacerdoti. L’edificio fu rimaneggiato realizzando l’area absidale in quello che era precedentemente l’ingresso del XIV – XV secolo. La prima metà del XVIII secolo furono inoltre aggiunte le due cappelle laterali[3].
Agli inizi del XIX secolo le capriate furono sostituite da una struttura a volta. Nel 1943 l’edificio fu restaurato. Nel 1963 furono inserite capriate in cemento armato. Nel 2016 è stato effettuato un restauro delle pareti esterne[1].
Descrizione
La chiesa si sviluppa su pianta rettangolare a navate unica, con l'ingresso rivolto a est e presbiterioabsidato a ovest.
Esterno
Presenta una semplice e simmetrica facciata a capanna realizzata in muraturaintonacata conclusa da una croce sommitale. Il portale d'accesso è sovrastato da una finestra dal margine superiore trilobato. Sul lato destro della chiesa, in posizione arretrata, aggetta il campanile. La torre realizzata in laterizio a vista è delimitata sugli spigoli da lesene. La cella campanaria si affaccia sui quattro lati per mezzo di monofore e termina in una cuspide piramidale bassa con copertura in coppi[1].
Interno
L'interno presenta un'unica navata con presbiterio rialzato e abside allungata a parete piatta.
L'aula di forma rettangolare è chiusa da una volta a botte. Sul lato sinistro si apre una cappella laterale, in corrispondenza a questa sulla parete opposta è visibile una cappella tamponata che ospita sulla parete una nicchia[1].