La chiesa delle Sacre Stimmate, anche chiesa delle Stimmate di San Francesco o semplicemente chiesa delle Stimmate, è un luogo di culto cattolico a Ferrara, in via Palestro.[1][2]
Storia
Il luogo di culto con dedicazione alle Stimmate di San Francesco venne edificato tra il 1616 ed il 1621 per volere della Confraternita delle Sacre Stimmate accanto alla piazza Ariostea.[1]
Il luogo scelto per la sua costruzione inoltre rientrava nella nuova area che era stata racchiusa dalle mura cittadine divenendo tessuto urbano ancora da sfruttare secondo il progetto dell'Addizione Erculea di Ercole I d'Este e, nel caso specifico, era posto al limite della piazza di Terranuova (il primo nome di piazza Ariostea). La via sulla quale si affacciava fu a lungo chiamata via delle Stimmate e fu solo nel 1860 che per delibera comunale divenne via Palestro, per ricordare l'omonima battaglia.[1]
Il prospetto principale si affaccia su via Palestro all'angolo con piazza Ariostea ed è monumentale, in cotto ferrarese a vista, con una struttura a capanna. Il portale di accesso è semplice. Ai lati vi sono due finestre murate e, al centro della facciata, una grande finestra dai contorni curvilinei che porta luce alla sala. In alto un grande frontone triangolare con un piccolo rosone nel timpano. Il fianco sinistro, a nord, si trova al limite della piazza Ariostea. Il piccolo campanile in stile romanico si trova nella parte posteriore sinistra con la cella che non emerge rispetto alla copertura del tetto della chiesa e si apre con quattro monofore
Interno
Nella sala sono conservate notevoli opere di pregio e dipinti, come ad esempio la Pietà di Carlo Bononi, del 1623 circa.[4]
Gerolamo Melchiorri, Nomenclatura ed etimologia delle piazze e strade di Ferrara e Ampliamenti, a cura di Carlo Bassi, Ferrara, 2G Editrice, 2009, ISBN978-88-89248-21-8.
Francesca Zanardi Bargellesi; Andrea Faoro; Ferrariae Decus, La Chiesa delle "Sacre Stimmate" a Ferrara, Ferrara, Ferrariae Decus, Liberty House, 1993, OCLC955367048.