La chiesa dei Santi Pietro e Agnese appartiene al nucleo delle prime chiese parrocchiali dell'intera Val Pusteria, già chiesa madre con molte chiese sussidiarie e luogo eletto per la sepoltura delle personalità dell'area. La prima documentazione storica risale al 1202, quando la parrocchia rientrava tra quelle soggette all'abbazia di Novacella sin dal 1221.[1][2]
Fu oggetto di ampliamenti e ricostruzioni secondo lo stile barocco all'inizio del XVIII secolo quando vennero perdute le primitive strutture romaniche originali. La torre campanaria fu eretta tra il 1464 e il 1477.[1][2]
Descrizione
Esterno
Il luogo di culto si trova nella frazione di Valdaora di Sotto e si presenta con aspetto barocco, dovuto alla sua ricostruzione avvenuta nel XVIII secolo. La facciata è sormontata da un piccolo campanile a vela e la torre campanaria si eleva nella parte posteriore laterale, nella zona absidale. Accanto alla chiesa si trova l'importante camposanto della comunità.[1]
Interno
La sala è a navata unica e ripartita in tre campate. Lo stile è barocco. Molte parti interne come altari, pulpito, stalli del coro, fonte battesimale e la stessa porta della chiesa sono attribuite allo sculture di Bressanone Michael Rasner. Le decorazioni sono opera del pittore di Brunico Nikolaus Pedevilla. La pala d'altare che raffigura i Santi Pietro e Agnese è opera di Mathias Gasser mentre le parti affrescate nel soffitto, del 1922, sono state dipinte da Johann Matthias Pescoller.[1][2]
Di grande valore artistico è il dipinto ad affresco seicentesco che raffigura la Madonna Incinta, opera di Giovanni di Brunico.[1][2]