Più che una vera e propria struttura fortificata, il castello è una ben curata residenza nobiliare. Si trova alle pendici del Monte Sonnenberg, ad una quota di 700 metri, immerso in vigneti e frutteti.
Struttura del castello
La struttura principale è circondata da mura di cinta, lunghe 350 metri, non pensate per scopi militari. Agli angoli vi sono 4 torri cilindriche. Il portone d'accesso del castello ha la caratteristica di essere decorato con marmi di Lasa lavorati col diamante.
Un oggetto di rilievo è un antico torchio risalente al 1701, ben conservato nelle cantine.
Storia del castello
Il castello fu eretto nel 1475 dai nobili Scheck, che provenivano dalla Engadina, attorno a una preesistente torre risalente al XII secolo.
Nel '600 la famiglia Hendl aumentò il suo prestigio, tanto che nel 1616 diventarono baroni, e nel 1697 conti. Fu in questo periodo che il castello si trasformò man mano in una residenza signorile.
Nel 1863 la famiglia cedette il castello al comune, il quale lo riadattò facendone una scuola e un ricovero per i parrocchiani.
Il castello oggi
Oggi, dopo un profondo restauro, il castello ospita mostre e convegni (Bildungshaus Schloss Goldrain). Questo ne fa di diritto il centro culturale dell'Alto Adige occidentale.
All'interno della struttura sono presenti grandi sale conferenze con fino a 100 posti di capienza e tutte le tecnologie necessarie, come ad esempio un impianto per la traduzione simultanea.
Visite al castello
Il castello è visitabile: ogni giovedì vengono organizzate visite guidate su prenotazione dall'ufficio turistico di Laces.
Bibliografia
(DE) Südtiroler Kulturinstitut e Bildungshaus Schloss Goldrain (a cura di), Schloß Goldrain und die Grafen Hendl, Tappeiner, Lana, 2000, ISBN 978-88-7073-256-6
(DE) Oswald Trapp, Goldrain, in Id., Tiroler Burgenbuch, vol. I, Vinschgau, Verlagsanstalt Athesia, Bolzano, 1972, pp. 176–181.