Nel 1970 formò una compagnia propria (compagnia Elena Cotta-Carlo Alighiero con Elsa Vazzoler, trasformata poi tre anni dopo in Cooperativa gruppo A.T.A. (Attori-tecnici-autori) con cui ha interpretato i maggiori classici del teatro. Nel 1985 la cooperativa rilevò la partecipazione di maggioranza relativa nella nascita del Teatro Manzoni di Roma, inaugurato nel gennaio 1986 con Arlecchino servitore di due padroni, per la regia dello stesso Alighiero.
Come autore teatrale scrisse Puccini e la luna, dedicato a Giacomo Puccini e alla sua Turandot, che interpretò e di cui curò la messinscena[1]. Fra gli altri suoi lavori come autore: La città del sole, testo tratto da Tommaso Campanella; Ballata di Tommaso Campanella, scritto con Mario Moretti; La commedia dell'arte e il teatro comico, da Carlo Goldoni. Nel 2010 al Teatro Manzoni di Roma fu autore, interprete e regista della sceneggiata romana Attico con vista... vendesi, con Fabrizio Frizzi e Rita Forte e musiche di Enzo De Rosa.
Al debutto nel cinema recitò nel 1955 nel ruolo di Guildenstern a fianco di Memo Benassi e Vittorio Gassman in una versione cinematografica di Amleto, da Shakespeare. Partecipò in seguito a diverse pellicole di genere spaghetti western e b-movie polizieschi di produzione italiana.
Era sposato con l'attrice Elena Cotta, dalla quale ha avuto due figlie. È morto nella sua abitazione romana l'11 settembre 2021 all'età di 94 anni dopo una breve malattia. I funerali sono stati celebrati il 14 settembre nella chiesa di San Francesco a Ripa, nel rione Trastevere. Dopo la cremazione le ceneri sono state tumulate al cimitero Flaminio.[2]