Carl Leberecht Immermann![]() Carl Leberecht Immermann (Magdeburgo, 24 aprile 1796 – Düsseldorf, 25 agosto 1840) è stato un poeta e scrittore tedesco. BiografiaFiglio di un ufficiale militare e studente di destra, si arruolò volontario nell'esercito tedesco contro Napoleone Bonaparte e combatté a Ligny e a Waterloo, inoltre alla marcia su Parigi. Ritornato a Halle, dove proseguì i suoi studi, ricoprì varie cariche nella magistratura. Conobbe Elise d'Ahlefeldt-Laurwig, futura moglie di Adolf von Lützow. Fu nominato giudice criminale a Magdeburgo e poi consigliere alla corte di primo grado a Düsseldorf. Immermann fu un epigono del Romanticismo e un anticipatore del Realismo.[1] Scrisse poemetti satirici, eroicomici, drammatici come il Merlin (Merlino, 1832) ispirato dal Faust goethiano, romanzi tra i quali Die Epigonen (Gli epigoni, 1836) con il quale descrisse l'uomo contemporaneo immerso in un mondo mutevole.[1] Il suo romanzo Der Oberhof (La fattoria capitana) è considerato il primo romanzo del realismo tedesco.[1] I suoi lavori vennero anche musicati: si ricorda, a titolo d'esempio, la messa in musica di Tragedia nel Tirolo o Andreas Hofer da parte di Albert Lortzing. Diresse il teatro di Düsseldorf, dove mise in scena opere di Christian Dietrich Grabbe. Opere
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