Campionato MotoAmerica Superbike

MotoAmerica Superbike
CategoriaSuperbike
NazioneStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Prima edizione1976
Pilota campione
(2024)
Stati Uniti (bandiera) Josh Herrin
Squadra campione
(2024)
Italia (bandiera) Ducati
Sito web ufficialemotoamerica.com

Il Campionato MotoAmerica Superbike (conosciuto fino al 2014 come AMA Superbike Championship) è il campionato Superbike degli Stati Uniti d'America. Gestito dalla AMA, a partire dal 2014 viene organizzato da Wayne Rainey.[1] Le radici del campionato vengono fatte risalire al 1934, quando l'AMA organizzò la prima corsa di motociclette su strada in USA.

Storia

(EN)

«It was like a light came on when he said the word Superbike. Even though it came from Australia, it was uniquely American sounding. It described perfectly the new powerful motorcycles that were coming out at the time and it ultimately proved to be easily translatable in languages around the world[2]

(IT)

«Dire la parola "Superbike" fu come l'accendersi di una luce. Sebbene fosse di origine australiana, aveva un suono tipicamente americano. Descriveva perfettamente le nuove e potenti motociclette che venivano lanciate in quel periodo e infine si dimostrò essere facile da tradurre in tutte le lingue del mondo»

L'australiano Mat Mladin, per sette volte campione AMA.

Nei primi anni settanta il pilota statunitense Steve McLaughlin, rappresentante dei piloti AMA ed esperto di corse con le moto derivate dalla serie, propose la creazione di una nuova categoria di moto, detta "Superbike Production", da usare in gare di supporto agli "AMA roadrace nationals" e promosse la sua idea presso vari organizzatori, finché nel 1973 si tenne una competizione di "Superbike Production" a supporto della gara "Laguna Seca AMA National" a Monterey, in California: l'idea prese piede e negli anni a seguire la categoria si espanse e nel 1976 ottenne il riconoscimento nazionale grazie all'interessamento di Jim France del Daytona International Speedway e di Ed Youngblood, dirigente dell'AMA[3], facendo così dell'"AMA Superbike" il campionato di questa categoria corso da più tempo.

Negli anni successivi la categoria ottenne sempre più consensi, tanto che dal 1985 la prestigiosa 200 miglia di Daytona si corse con le Superbike, attirando anche i migliori piloti europei[3] e convincendo anche la FIM della fattibilità di un campionato mondiale riservato a questi mezzi che si tenne a partire dal 1988[3][4].

Col tempo il regolamento tecnico si è discostato da quello del mondiale e nel campionato AMA vengono permesse modifiche al motore vietate in altri campionati. L'australiano Mat Mladin è il pilota con più titoli in questo campionato, avendolo vinto 7 volte tra il 1999 e il 2009. Nicky Hayden ha vinto il titolo nel 2002, laureandosi campione del mondo della MotoGP nel Motomondiale 2006. Ben Spies è stato campione del 2006, 2007 e 2008 in sella a una Suzuki GSX-R1000 del team Yoshimura.

Tra i più grandi piloti della classe 500 del motomondiale troviamo Wayne Rainey, Freddie Spencer, Eddie Lawson, Kevin Schwantz, tutti provenienti dal AMA Superbike.Tra i piloti che hanno vinto questo campionato figurano anche Doug Chandler, Scott Russell e Miguel Duhamel. Cinque non statunitensi hanno vinto il titolo, il britannico Reg Pridmore, gli australiani Troy Corser e Mat Mladin, e il canadese Miguel Duhamel e lo spagnolo Toni Elias

A partire dalla stagione 2015 il campionato cambia denominazione diventando MotoAmerica Superbike (denominazione ufficiale "MotoAmerica Superbike Championship").[1]

Albo d'oro

Fonte: (DE) Björn Reichert, Albo d'oro del campionato statunitense, su motorrad-autogrammkarten.de (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2016).

Dove non indicata la nazionalità si intende pilota statunitense.

Anno Pilota Motocicletta
1976 Regno Unito (bandiera) Reg Pridmore Germania (bandiera) BMW
1977 Giappone (bandiera) Kawasaki
1978
1979 Wes Cooley Giappone (bandiera) Suzuki
1980
1981 Eddie Lawson Giappone (bandiera) Kawasaki
1982
1983 Wayne Rainey
1984 Fred Merkel Giappone (bandiera) Honda
1985
1986
1987 Wayne Rainey
1988 Bubba Shobert
1989 Jamie James Giappone (bandiera) Suzuki
1990 Doug Chandler Giappone (bandiera) Kawasaki
1991 Thomas Stevens Giappone (bandiera) Yamaha
1992 Scott Russell Giappone (bandiera) Kawasaki
1993 Doug Polen Italia (bandiera) Ducati
1994 Australia (bandiera) Troy Corser
1995 Canada (bandiera) Miguel Duhamel Giappone (bandiera) Honda
1996 Doug Chandler Giappone (bandiera) Kawasaki
1997
1998 Ben Bostrom Giappone (bandiera) Honda
1999 Australia (bandiera) Mat Mladin Giappone (bandiera) Suzuki
2000
2001
2002 Nicky Hayden Giappone (bandiera) Honda
2003 Australia (bandiera) Mat Mladin Giappone (bandiera) Suzuki GSX-R1000
2004
2005
2006 Ben Spies
2007
2008
2009 Australia (bandiera) Mat Mladin
2010 Josh Hayes Giappone (bandiera) Yamaha YZF-R1
2011
2012
2013 Josh Herrin
2014 Josh Hayes
2015 Cameron Beaubier Giappone (bandiera) Yamaha YZF R1M
2016
2017 Spagna (bandiera) Toni Elías Giappone (bandiera) Suzuki GSX-R1000
2018 Cameron Beaubier Giappone (bandiera) Yamaha YZF R1M
2019
2020
2021 Jake Gagne
2022
2023
2024[5] Josh Herrin Italia (bandiera) Ducati Panigale V4R

Note

  1. ^ a b Adriano Bestetti, AMA Superbike addio, nasce la MotoAmerica guidata da Wayne Rainey, su motoblog.it, T-Mediahouse, 4 settembre 2014. URL consultato il 22 dicembre 2024.
  2. ^ AMA Motorcycle Hall of Fame, su motorcyclemuseum.org. URL consultato il 2 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2012).
  3. ^ a b c (EN) Scheda di Steve McLaughlin, su motorcyclemuseum.org. URL consultato il 2 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2012).
  4. ^ Simone Valtieri, Superbike a tutta velocità con moto di serie, su instoria.it, marzo 2009. URL consultato il 2 luglio 2012.
  5. ^ Josh Herrin regala a Ducati il titolo AMA Superbike 2024, su dueruote.it, Editoriale Domus S.p.A., 30 settembre 2024. URL consultato il 22 dicembre 2024.

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