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Brunello Cucinelli S.p.A. è una casa di moda italiana fondata dall'omonimoimprenditore, nota per la produzione di maglieria pregiata in cashmere, nata e sviluppatasi nel borgo medioevale di Solomeo. L'azienda è oggi tra le principali realtà internazionali attive nel settore del lusso, avendo sviluppato collezioni femminili e maschili di abbigliamento, potendo contare su una rete dei negozi di proprietà in tutti i continenti.
Fondata nel 1978 a Ellera di Corciano[3], vicino a Perugia, inizia con la produzione di maglieria da donna in cashmere colorato. Sette anni più tardi, nel 1985, acquisisce il castello trecentesco di Solomeo, piccolo borgo medioevale alle porte di Perugia dove, nel 1987 (dopo due anni di restauri) viene trasferita la sede dell'impresa. Nel 1994 la prima collezione uomo a marchio Brunello Cucinelli e primo negozio monomarca a Porto Cervo. Nel 2002 la prima collezione total look[cosa significa? ha un senso?] uomo/donna. Contestualmente al consolidamento della distribuzione attraverso il canale dei multibrand, l'azienda inizia una strategia di sviluppo tramite l'apertura di negozi monomarca posizionati nelle principali capitali mondiali e nelle più esclusive località resort.[senza fonte]
Nel 2009 le scarpe entrano a far parte delle Collezioni Brunello Cucinelli, nel 2012 la società è quotata presso la Borsa Italiana. Il 27 aprile 2012, nel primo giorno di quotazione, le contrattazioni fanno salire il prezzo del titolo del 49,7%[4]. Nel 2017, anno in cui per la prima volta l'azienda supera i 500 milioni di fatturato, i negozi monomarca sono 124 (15 in Italia, 46 in Europa, 25 nel Nord America, 21 nella Grande Cina, 17 nel resto del mondo)[5]. Nel 2018 Brunello Cucinelli occupa il 33º posto tra i più ricchi d'Italia con un patrimonio di 1,5 miliardi di euro[6]. Oltre alla lavorazione del cachemire colorato per indumenti femminili, core business dell'azienda, la Brunello Cucinelli si occupa di produrre collezioni di abbigliamento e accessori per diverse marche del panorama internazionale[7]. Nel 2022 il magazzino di Solomeo si sposterà a Corciano, dove sta costruendo una grande sede per spedizioni in tutto il mondo[8].
Conservazione del patrimonio storico artistico
L'azienda ha stanziato fondi per la conservazione di alcuni monumenti storici e artistici. In particolare, ha contribuito ai lavori di restauro e riqualificazione del castello di Solomeo e del resto del borgo. Successivamente, ha realizzato il complesso denominato Foro delle Arti, e ha finanziato i lavori di restauro dell'Arco Etrusco di Perugia.[9]
Attività culturale
Nel 2008 inaugurazione del Teatro Cucinelli con l'opera Il Bosco degli Spiriti a cura di Luca Ronconi e Ludovico Einaudi. Dal 2008 il Teatro ospita ogni anno una qualificata stagione di musica, prosa e balletto con artisti di fama internazionale.
Nel 2010 è creata una biblioteca neoumanistica con testi originali nelle discipline storiche, artistiche e filosofiche di varie culture mondiali. Nel 2010 è creata la Fondazione Brunello Cucinelli, finalizzata in particolare ad iniziative culturali pertinenti all'ideale etico ed umanistico, con pubblicazione di saggi e studi specialistici, istituzione di borse di studio, corsi di aggiornamento e di formazione culturale.
Etica aziendale
Brunello Cucinelli è noto per essere un imprenditore sempre attento al benessere dei suoi dipendenti, tanto da essere stato più volte definito "imprenditore illuminato".[10] L'azienda si prende cura del suo personale in modo concreto, promuovendo iniziative come il bonus cultura: volto a rimborsare fino a 1000 euro di spese per libri, cinema, musei.[11]
Azionariato
L'azionariato comunicato alla Consob è il seguente[12]:
Nel 2018 ha registrato ricavi per 552,996 milioni di euro con un aumento del 8,1% rispetto al 2017. I ricavi sono ottenuti per il 15,9% in Italia, il 29,6% in Europa, il 33,9% nel Nord America, il 9.9% in Cina e il 10.7% nel resto del mondo. Le vendite sono realizzate per il 53,6% con il canale retail. I punti vendita sono in totale 127. L'Ebitda è di 95,1 milioni, pari al 17,2% dei ricavi. L'utile netto è di 46 milioni.[13]
Nel 2019 i ricavi ammontano a 607.761 milioni di euro con un aumento del 9,9% rispetto al 2018. I ricavi sono ottenuti per il 14,8% in Italia, il 30,4% in Europa, il 33,6% nel Nord America, il 10.3% in Cina e il 10.9% nel resto del mondo. Le vendite sono realizzate per il 55,8% con il canale retail. I punti vendita sono in totale 136. L'Ebitda è di 169.6 milioni, pari al 17,4% dei ricavi. L'utile netto è di 53 milioni.[5]
^Le percentuali di azionariato derivano da quanto comunicato dagli azionisti, secondo quanto previsto dall'articolo 120 del TUF. Parti minori dell'azionariato possono essere indicate direttamente dalla società attraverso altre fonti.