B.F. S.p.A. (già B.F. Holding S.p.A.) è una holding di partecipazione attiva nella filiera agroindustriale italiana, che dal 23 giugno 2017 è quotata alla Borsa Italiana dove è presente nell'indice FTSE Italia Mid Cap.
La società è stata costituita il 30 maggio 2014 con sede sociale a Milano come B.F. Holding, un veicolo costituita da investitori privati per acquisire Bonifiche Ferraresi, la più grande azienda agricola italiana attiva nella coltivazione e commercializzazione di prodotti agricoli, con lo scopo di creare un polo agroindustriale europeo di eccellenza.[1]
Nel giugno 2014, con la leadership di Federico Vecchioni, ex presidente di Confagricoltura, nel ruolo di amministratore delegato, acquisì il 78,3% di Bonifiche Ferraresi[2], diventandone l'azionista unico, dal 14 novembre 2017, al termine dell'OPAS, dopo aver trasferito la sede sociale a Jolanda di Savoia ed assunto la denominazione attuale.
A novembre 2017 rileva il 41,19% del capitale sociale di Sis – Società Italiana Sementi dai soci Consorzio Agrario dell’Emilia, Consorzio Agrario del Nordest, Consorzio Agrario dell’Adriatico, Consorzio Agrario del Centro Sud e Flaminia S.r.l. (in liquidazione)[3].
Attività
B.F. S.p.A. è attiva in tutti i comparti della filiera agroindustriale italiana: dalla produzione di prodotti agricoli italiani, alla loro commercializzazione, anche in partnership con le più importanti catene della grande distribuzione organizzata. La società è anche presente nel mercato dei servizi a favore degli operatori agricoli con l’obiettivo di produrre prodotti di maggior qualità alimentare.
OPAS su Bonifiche Ferraresi
L'OPAS lanciata dall'allora BF Holding nel 2017 su Bonifiche Ferraresi prevedeva due alternative: un corrispettivo unitario pari a 10 azioni di BF Holding di nuova emissione e pagamento in denaro pari a 1,05 euro, oppure 9,5 azioni BF Holding con il pagamento di 2,25 euro.[4]
Capitale sociale
Il capitale sociale è pari a euro 104.295.189 suddiviso in 104.295.189 azioni ordinarie prive dell’indicazione del valore nominale.
A luglio 2018 è stato approvato dall'assemblea dei soci un aumento di capitale da 150 milioni di euro non ancora sottoscritto.