Bob Anderson

Disambiguazione – Se stai cercando l'attore e spadaccino, vedi Bob Anderson (spadaccino).
Bob Anderson
NazionalitàRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio1958
Stagionidal 1958 al 1966
Miglior risultato finale
Gare disputate14[1]
Podi3
Automobilismo
Carriera
Carriera in Formula 1
Esordio1963
Stagioni1963-1967
ScuderieLola, Brabham
Miglior risultato finale11º (1964)
GP disputati29 (25 partenze)
Podi1
Punti ottenuti8
 

Robert Hugh Fearson Anderson (Hendon, 19 maggio 1931Northampton, 14 agosto 1967) è stato un pilota motociclistico e pilota automobilistico britannico.

Carriera

Motomondiale

Le sue prime presenze nelle classifiche del motomondiale risalgono alla stagione 1958 disputata in classe 350 e 500 alla guida di motociclette Norton. Ha gareggiato nelle stesse classi anche l'anno successivo per poi aggiungere anche la classe 125 nel motomondiale 1960.

Pur essendo poi passato all'automobilismo, nella stagione 1966 lo si ritrova nuovamente classificato, questa volta in 250 e in sella ad una Yamaha. Durante gli anni di partecipazione ha ottenuto quale miglior risultato stagionale il 5º posto (ottenuto per due volte) e, quale miglior risultato in un singolo gran premio il secondo posto (ottenuto sia al Tourist Trophy che al Gran Premio motociclistico di Svezia, nel 1958).

Ha anche vinto due volte la North West 200.

Formula 1

Anderson debutta nel campionato del mondo di Formula 1 il 20 luglio 1963 in occasione del 15 British Grand Prix sul circuito di Silverstone: al volante di una Lola Mk 4 Climax gommata Dunlop del DW Racing Enterprises parte in 16ª posizione per classificarsi 12º, a sette giri dal vincitore Jim Clark. Nello stesso anno, sempre al volante della stessa vettura, partecipa al 34 Gran Premio d'Italia disputato a Monza l'8 settembre: partito 18, si classificherà ancora 12º, a 7 giri dal solito Jim Clark.

L'anno successivo, il 1964, è il migliore della carriera in Formula 1: Anderson si classifica infatti 3º in occasione del 2 Gran Premio d'Austria sul circuito di Zeltweg. Anderson disputa in questa stagione 8 dei 10 eventi previsti dal mondiale, tutti al volante di una Brabham Bt 11 Climax gommata Dunlop del DW Racing Enterprises.

Gli anni seguenti, dal 1965 al 1967, Anderson corre sempre su una Brabham Bt 11 Climax della DW Racing Enterprises (con la sola eccezione della gara sudafricana del 1967, dove si è schierato dal team ufficiale Brabham Racing Organisation) senza grossi risultati. Il 14 agosto 1967 sul circuito di Silverstone, in occasione dei test di preparazione al Gran Premio del Canada, Anderson perde il controllo della sua vettura per aquaplaning: a causa dei gravi traumi subiti nell'impatto conseguente, il pilota britannico morirà sull'ambulanza durante il trasporto all'ospedale di Northampton.

Anderson ha preso parte a 29 Gran Premi, partendo in 25 occasioni con 8 ritiri, 2 non classificati e 4 piazzamenti a punti (per un totale di 8 punti); i giri percorsi sono 1 370 (su 1 870 teorici, pari al 74,99 %). La posizione media in griglia è la 14º (14,1), mentre nelle 15 gare in cui Anderson è presente nell'ordine di arrivo la posizione media è la 8º (8,2).

Anderson è stato sepolto nel cimitero parrocchiale di Santa Maria, a Hendon, sobborgo di Londra.

Risultati in gara

Motomondiale

Classe 125

1960 Classe Moto Punti Pos.
125 MZ NE 5 - - NE - - 2[2]
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Classe 250

1966 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha - - - 5 - - - - - - - - 2[3] 22º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Classe 350

1958 Classe Moto Punti Pos.
350 Norton - - - 5 2 - 4 11[4]
1959 Classe Moto Punti Pos.
350 Norton 4 5 - NE NE - - - 5[5]
1960 Classe Moto Punti Pos.
350 Norton - 6 3 NE NE 4 5 9[6][7]
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Classe 500

1958 Classe Moto Punti Pos.
500 Norton 2 Rit 6 Rit Rit Rit Rit 7[8]
1959 Classe Moto Punti Pos.
500 Norton 8 Rit Rit 6 NE 1[9] 15º
1960 Classe Moto Punti Pos.
500 Norton 8 Rit Rit Rit Rit 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Formula 1

1963 Scuderia Vettura Punti Pos.
DW Racing Enterprises Lola 4 12 12 0
1964 Scuderia Vettura Punti Pos.
DW Racing Enterprises Brabham BT11 7 6 NP 12 7 Rit 3 11 5 11º
1965 Scuderia Vettura Punti Pos.
DW Racing Enterprises Brabham BT11 NC 9 NP 9 Rit Rit NP 0
1966 Scuderia Vettura Punti Pos.
DW Racing Enterprises Brabham BT11 Rit 7 NC Rit Rit 6 1 17º
1967 Scuderia Vettura Punti Pos.
DW Racing Enterprises Brabham BT11 5 NQ 9 8 Rit Rit 2 16º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Altre gare Formula 1

Come era solito in quel periodo, Anderson ha partecipato anche a gare di Formula 1 non valide per il campionato del mondo, cogliendo anche due vittorie: una in occasione del 15 Gran Premio di Roma del 19 maggio 1963 quando, sul circuito di Vallelunga fece segnalare anche il giro più veloce, ed una al Rhodesian Gran Prix, sul circuito di Kyalami, il 4 dicembre 1966. Le vetture utilizzate in queste gare sono ovviamente le stesse che Anderson ha utilizzato nei vari anni nelle gare di campionato (Lola: 1963; Brabham: 1964-1967)

Data Evento Circuito Pos Giri Qual
30 marzo 1963 4 Lombank Trophy Snetterton rit 19 di 50
15 aprile 1963 23 Grand Prix de Pau Pau rit 42 di 100 11º
21 aprile 1963 4 Gran Premio di Imola Imola 49 di 50
25 aprile 1963 12 Gran Premio di Siracusa Siracusa 52 di 56
19 maggio 1963 15 Gran Premio di Roma Vallelunga 40 di 40
28 giugno 1963 13 Grosser Preis der Solitude Stuttgart 24 di 25 12º
1º agosto 1963 9 Kanonloppet Kariskoga 38 di 40
18 agosto 1963 2 Gran Premio del Mediterraneo Enna-Pergusa 57 di 60
21 settembre 1963 10 Gold Cup Outon Park rit 4 di 73 10º
2 maggio 1964 16 BRDC International TRophy Silverstone rit 12 di 52 18º
19 giugno 1964 14 Grosser Preis der Solitude Stuttgart 19 di 20
12 dicembre 1964 7 Rand Grand Prix Kyalami 50 di 50
13 marzo 1965 1 Daily Mall Race of Champions Brands Hatch rit 14 di 80
4 aprile 1965 14 Gran Premio di Siracusa Siracusa 47 di 56 11º
19 aprile 1965 1 Sunday Mirror Trophy Goodwood squ 24 di 42
15 maggio 1965 17 BRDC International Trophy Silverstone 14º 44 di 52 14º
1º gennaio 1966 South African Gran Prix East London squ 58 di 60
8 gennaio 1966 Cape South Easter Grand Prix Killarney rit 33 di 50 ?
14 maggio 1966 18 BRDC International Trophy Silverstone 35 di 35
17 settembre 1966 13 International Gold Cup Outon Park rit 24 di 40
4 dicembre 1966 Rhodesian Gran Prix Kyalami 50 di 50 ?
7 gennaio 1967 Cape South Easter Grand Prix Killarney 50 di 50 ?
12 marzo 1967 2 Race of Champions Brands Hatch rit
14 aprile 1967 1 Daily Express Spring Cup Outon Park rit
29 aprile 1967 19 BRDC International Trophy Silverstone

Note

  1. ^ Sono presi in considerazione solamente quelli in cui ha ottenuto punti validi per il campionato mondiale.
  2. ^ Risultati del 1960 su Racingmemo.free
  3. ^ Risultati del 1966 su Racingmemo.free
  4. ^ Risultati del 1958 su Racingmemo.free
  5. ^ Risultati del 1959 su Racingmemo.free
  6. ^ I punti effettivamente conquistati sarebbero 10 ma, per le regole sugli scarti in vigore quell'anno, ne vengono conteggiati solamente 9.
  7. ^ Risultati del 1960 su Racingmemo.free
  8. ^ Risultati del 1958 su Racingmemo.free
  9. ^ Risultati del 1959 su Racingmemo.free

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Scheda sul sito MotoGP, su motogp.com. URL consultato il 9 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2012).