Iniziò a correre a 19 anni, su una Royal Enfield; l'esordio nel Motomondiale avvenne nel 1950 come pilota ufficiale Velocette in 350; dopo alcune stagioni opache, si fece notare dal 1955, quando vinse il titolo della 350 con la Moto Guzzi e sfiorò la vittoria in 250 con la MV Agusta (titolo perso anche a causa di una squalifica dopo la vittoria in pista a Assen per una irregolarità durante una fermata ai box[2]).
Dopo aver riconquistato l'iride nel 1956, si ritirò dal mondo delle gare motociclistiche ad alti livelli dopo il ritiro dalle gare della Moto Guzzi, della quale era pilota ufficiale, convinto di non poter più trovare da nessun'altra parte dei mezzi competitivi come a Mandello del Lario, dove tra l'altro aveva infranto alcuni record del mondo con la Moto Guzzi 8 cilindri.
Si occupava anche della vendita di motocicli e gestiva un kartodromo vicino alla pista di Donington Park.