Il basso albertino è una sorta di accordo spezzato, ovvero arpeggiato, le cui note sono eseguite ciclicamente nell'ordine: bassa, alta, media, alta secondo la loro altezza.[1] Questo modello di accompagnamento contribuisce, soprattutto nel pianoforte, a creare un sottofondo liscio, sostenuto e scorrevole. Esso si presenta anche in figurazioni differenti. Ad esempio, in una triade sul primo grado, tonica, quinta, ottava, terza, oppure con l'alternanza tra bicordo tonica-terza e quinta.[3]
^ab"Alberti Bass." Baker's Student Encyclopedia of Music. Ed. Laura Kuhn. Schirmer-Thomson Gale, 1999; Michael Kennedy, Joyce Bourne Kennedy, The Oxford Dictionary of Music, 6th ed., ed. Tim Rutherford-Johnson, Oxford, Oxford University Press, 2012, p. 13.
^Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti, diretto da Alberto Basso - Il Lessico, vol. I, Torino, UTET, 1983, ISBN 88-02-03732-9, pag. 285.