Ball (Iron Butterfly)
Ball è il terzo album in studio degli Iron Butterfly, pubblicato nel febbraio del 1969 e ripubblicato nel 1999 con l'aggiunta di due tracce.
Il disco
L'album fu certificato dalla RIAA disco d'oro il 22 luglio 1969[9] (nel piazzamento delle chart statunitensi riservato agli LP raggiunse la terza posizione, superando perfino il loro precedente celebre album In-A-Gadda-Da-Vida che aveva raggiunto la quarta posizione).
I brani In the Time of Our Lives e Soul Experience uscirono come singoli e divennero alcune delle hit più conosciute del gruppo statunitense[senza fonte]. Il brano I Can't Help But Deceive You Little Girl venne pubblicato come singolo nel 1969 ma non è stato inserito nella versione originale dell'album pubblicato nel 1969, bensì nell'edizione pubblicata nel 1999 in occasione del 30º anniversario dell'album.
Tracce
- Lato A
- In the Time of Our Lives – 4:46 (Doug Ingle, Ron Bushy)
- Soul Experience – 2:50 (Doug Ingle, Ron Bushy, Erik Brann, Lee Dorman)
- Lonely Boy – 5:05 (Doug Ingle)
- Real Fright – 2:40 (Doug Ingle, Ron Bushy, Erik Brann)
- In the Crowds – 2:12 (Doug Ingle, Lee Dorman)
Durata totale: 17:33
- Lato B
- It Must Be Love – 3:11 (Doug Ingle)
- Her Favorite Style – 3:11 (Doug Ingle)
- Filled with Fear – 3:23 (Doug Ingle)
- Belda-Beast – 5:46 (Erik Brann)
Durata totale: 15:31
- Edizione CD del 1999, pubblicato dalla Collectors' Choice Music Records (CCM-088-2)
- In the Time of Our Lives – 4:46 (Doug Ingle, Ron Bushy)
- Soul Experience – 2:50 (Doug Ingle, Ron Bushy, Erik Brann, Lee Dorman)
- Lonely Boy – 5:05 (Doug Ingle)
- Real Fright – 2:40 (Doug Ingle, Ron Bushy, Erik Brann)
- In the Crowds – 2:12 (Doug Ingle, Lee Dorman)
- It Must Be Love – 3:11 (Doug Ingle)
- Her Favorites Style – 3:11 (Doug Ingle)
- Filled with Fear – 3:23 (Doug Ingle)
- Belda-Beast – 5:46 (Erik Brann)
- I Can't Help But Deceive You, Little Girl – 2:30 (Doug Ingle)
- To Be Alone – 3:04 (Doug Ingle, Robert Edmondson)
Durata totale: 38:38
Note
- ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Ball, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 14 agosto 2017.
- ^ [1]
- ^ [2]
- ^ [3]
- ^ Copia archiviata, su progplanet.com. URL consultato il 14 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2017).
- ^ [4]
- ^ da Dizionario del Pop-Rock di Enzo Gentile & Alberto Tonti, Ed. Baldini & Castoldi, pagina 500
- ^ da 24.000 dischi di Riccardo Bertoncelli e Chris Thellung, Zelig Editore, pagina 469
- ^ (EN) Iron Butterfly, su honormusicawards.com. URL consultato il 1º novembre 2015.
Collegamenti esterni
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