La prima metà dell'album è stata registrata durante i primi mesi del 1968. L'omonima In-A-Gadda-Da-Vida, che occupa il secondo lato dell'LP, venne incisa il 27 maggio 1968.
In-A-Gadda-Da-Vida è il secondo album in studio degli Iron Butterfly pubblicato il 14 giugno del 1968[13]. L'album è quello di maggior successo del gruppo statunitense.
Il disco
Il titolo deriva dalla storpiatura della frase "In the Garden of Eden" a opera del cantante del gruppo Doug Ingle.
L'album raggiunse la quarta posizione[14] nella classifica Billboard 200.
La traccia omonima In-A-Gadda-Da-Vida, con i suoi oltre 17 minuti è la più lunga dell'album, nonché la più lunga della discografia del gruppo ed è stata pubblicata come singolo con una durata ridotta di 2 minuti e 53 secondi. Il brano è anche considerato uno dei primissimi esempi di Hard rock/Proto-metal[senza fonte] che spianerà la strada a gruppi come Led Zeppelin, Black Sabbath o Deep Purple.
Nel 1995 è stata pubblicata una riedizione dell'album intitolata In-A-Gadda-Da-Vida Deluxe Edition. La copertina contiene un booklet di 36 pagine con foto rare del gruppo, mentre alla lista delle tracce dell'album sono state aggiunte altre due versioni della title track, indicate come tracce bonus. La prima è una versione live del brano che dura quasi venti minuti, mentre la seconda è la versione da singolo, che dura poco meno di tre minuti.
Ad un anno dalla pubblicazione, l'album ha venduto più di 8 milioni di copie, rendendo il disco più venduto nella storia della musica registrata in quel momento[senza fonte]. Ad oggi ha venduto oltre 30 milioni di copie.
È stato votato al numero 783 nella classifica dei 1000 migliori album di tutti i tempi da Colin Larkin.
Tracce
Brani composti da Doug Ingle, eccetto dove indicato
^da Dizionario del Pop-Rock di Enzo Gentile & Alberto Tonti, Ed. Baldini & Castoldi, pagina 500
^da 24.000 dischi di Riccardo Bertoncelli e Chris Thellung, Zelig Editore, pagina 469
^ Eddy Cilia e Carlo Bordone, Musiche elettriche per la mente e per il corpo (Garage, psichedelia, acid folk: 100 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #15 autunno 2004.
^(EN) Iron Butterfly, su honormusicawards.com. URL consultato il 1º novembre 2015.