Ha un forte carattere italiano poiché i primi modelli sono stati prodotti negli stessi stabilimenti Aprilia dove veniva prodotta anche la Pegaso.
Contesto
Facente parte della serie GS (acronimo di Gelände/Straße, in italianoTerreno/Strada) che identifica i vari modelli destinati al duplice uso strada/fuoristrada, si tratta di una enduro versatile a cui è stata riconosciuta una impostazione di guida comoda e una frenata sicura mentre i suoi difetti venivano trovati nel peso elevato, anche se non rilevante agli effetti della percorribilità in strada e fuori e nella posizione della sella per l'uso sugli sterrati[1].
Dal 2000 al 2007 il propulsore è stato un monocilindrico a 4 tempi da 652 cm³ di cilindrata, mentre dal 2008, pur mantenendo la stessa denominazione, il nuovo propulsore è un bicilindrico con cubatura aumentata a 798 cm³, lo stesso che equipaggia la BMW F 800.
La ciclistica prevedeva un telaio bitrave in acciaio, una forcella anteriore con steli da 41 mm e un forcellone posteriore dotato di mono ammortizzatore regolabile. Le regolazioni delle sospensioni erano leggermente diverse tra la versione di base e quella denominata Dakar, quest'ultima maggiormente impostata alla guida in fuoristrada.
Al pari invece di altre due ruote più prettamente destinate alla guida stradale, la 650 GS offriva l'ABS disinseribile, le manopole riscaldate e la possibilità di essere equipaggiata di motovalige.