Ritornato nella sua città natale dopo la fine del conflitto mondiale iniziò la carriera politica che lo portò in poco tempo all'elezione a sindaco di Rodi Garganico[3], dal 1948 al 1952. Durante i suoi mandati si occupò soprattutto dell'urbanistica e dell'economia cittadina, allora di tipo rurale, promuovendone lo sviluppo turistico.[senza fonte]
Fu ricordato già mezzo secolo fa a Rodi Garganico,[3] con una lapide[4] nella sala consiliare del palazzo del municipio.
^abcCarmine D'Anelli, Articolo su RodiGarganico.info
^«Su questo marmo cui fa da scolta pietra del Carso martoriato, la civica amministrazione ricorda il generale Attilio Ruggiero, granatiere pluridecorato di guerra, dal 1948 al 1952 sindaco di questa cittadina, che avviò nelle recuperate libertà democratiche a mete di più fecondo avvenire» - (dalla lapide presso la sala consiliare ed il cimitero di Rodi Garganico).