Gli Ardengheschi furono un'antica famiglia comitale, forse di origine longobarda, protagonista delle vicende storiche medievali di Siena e della Maremma.
Dal 1151 la Repubblica di Siena entrò in conflitto con gli Ardengheschi per il controllo del loro territorio. Nel 1156 gli Ardengheschi vendettero il castello di Orgia ai senesi[2], ma la disputa si concluse nel 1202 con la definitiva sottomissione della famiglia allo Stato Senese, ottenuta con la forza delle armi. Tuttavia la famiglia, che nel 1213 giurò fedeltà al comune di Siena [3], mantenne vari privilegi su alcune terre del proprio ex dominio. Da questa famiglia, si fa derivare la dinastia senese dei Chigi.
Note
^Antonio Alberti, Acheologia Medievale in Valdera. Un quadro d'insieme, San Miniato, Bongi, 2012
^Giovanni Cecchini, Il Caleffo vecchio del comune di Siena, Volume 1, Lazzeri, Siena 1940, p. 414
Patrizia Angelucci, Gli Ardengheschi nella dinamica dei rapporti col Comune di Siena (secc. XII-XIV), in I ceti dirigenti dell'età comunale nei secoli XII e XIII, Pisa, 1982, pp. 119–156.
Patrizia Angelucci, L'Ardenghesca tra potere signorile e dominio senese, secoli XI-XIV, Volume 17 di Studi e ricerche, Univ. Perugia, Edizioni scientifiche italiane, Perugia 2000