Il borgo è situato in cima ad un'altura che si affaccia sul paesaggio circostante, a nord di Paganico, ed è raggiungibile dalla Strada statale 223 che collega Grosseto e Siena.
Storia
La località era stata occupata già da un insediamento etrusco, mentre l'attuale abitato nacque verso l'anno 1000. Fu in possesso della famiglia Ardengheschi, e fu il centro principale del territorio sotto il loro controllo. Passò quindi a Siena (metà del XIV secolo) e con Siena, alla metà del XVI secolo al Granducato di Toscana.
Palazzo Franceschini, edificato nel corso del XV secolo, in passato sede del Municipio.
Palazzo Pecci, risalente al XVI secolo, nei pressi di Porta Piccina.
Pozzo di Civitella Marittima
Scale Sante, sede secondo la leggenda dell'apparizione dei santi patroni del paese, che salvarono gli abitanti da una terribile epidemia di peste.
Architetture militari
Mura di Civitella Marittima: fortificazioni medievali che in alcuni punti vennero costruite sui resti delle preesistenti mura etrusche. Lungo le mura perimetrali si è conservata parzialmente soltanto una delle originarie porte di accesso al borgo, denominata Porta Piccina.
Società
Evoluzione demografica
Quella che segue è l'evoluzione demografica della frazione di Civitella Marittima. Sono indicati gli abitanti dell'intera frazione e dove è possibile è messa tra parentesi la cifra riferita al solo capoluogo di frazione.
Dal 1991 sono contati da Istat solamente gli abitanti del centro abitato, non della frazione.
Nel periodo estivo vi si tiene la manifestazione "Civitella in Musica", appuntamento culturale, musicale e gastronomico, con particolare attenzione rivolta al rock progressivo, che ha visto fra i suoi ospiti artisti quali i Nomadi, Edoardo Bennato, Massimo Bubola, Gian Piero Alloisio, I Giganti, Shel Shapiro, Fish, gli Osanna, Le Orme, ma anche tanti giovani al loro esordio.