Per la Santa Sede l'arcidiocesi comprende parte della provincia cinese di Liaoning. Per le autorità governative cinesi invece essa estende la sua giurisdizione sull'intera provincia.
Sede arcivescovile è la città di Shenyang (chiamata in lingua mancese Mukden), dove si trova la cattedrale del Sacro Cuore di Gesù.
Due anni dopo, il 28 agosto 1840, le due regioni furono separate in due vicariati distinti: il vicariato apostolico della Mongolia (oggi diocesi di Chongli-Xiwanzi) ed il vicariato apostolico di Liaotung e Manciuria. Quest'ultimo comprendeva la Manciuria cinese, benché non fossero sempre chiari i confini tra questa circoscrizione ecclesiastica e quella vicina della Mongolia. Il vicario apostolico Verrolles dovette fare un viaggio in Europa per chiarire le delimitazioni della sua missione.
Il 10 maggio 1898 la Manciuria fu divisa in due vicariati apostolici, su richiesta di monsignor Laurent Guillon; il vicariato apostolico della Manciuria Settentrionale (oggi diocesi di Jilin) e la presente circoscrizione, che assunse il nome di vicariato apostolico della Manciuria Meridionale.
Il 3 dicembre 1924, in seguito a una decisione del sinodo dei vicari apostolici della Cina, il vicariato apostolico della Manciuria Meridionale mutò il proprio nome in vicariato apostolico di Moukden, nome mancese di Shenyang, in forza del decreto Vicarii et Praefecti della Congregazione di Propaganda Fide[1]. La sede nota in precedenza con il nome di Fengtian.
Il 14 luglio 1949 l'arcidiocesi ha ceduto un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Yingkou.
Nel 1981, con il ristabilimento della liceità dei culti in Cina, il governo cinese ha imposto l'unificazione delle diocesi di Fushun, di Jinzhou e di Yingkou con l'arcidiocesi di Shenyang, che al contempo avrebbe assunto il nuovo nome di arcidiocesi di Liaoning. Questi mutamenti non sono stati accettati dalla Santa Sede.
Gli ultimi due arcivescovi, benché facenti parte della Chiesa patriottica cinese, hanno voluto attendere il nulla osta della Santa Sede prima di accettare ufficialmente l'episcopato.
Cronotassi dei vescovi
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
(LA) Breve Ex debito, in Bullarium pontificium Sacrae congregationis de propaganda fide, tomo V, Romae, 1841, pp. 171–172 (testo del breve in italiano)