Antoine Blondin
Antoine Blondin (Parigi, 11 aprile 1922 – Parigi, 6 giugno 1991[1]) è stato uno scrittore francese.
Fu legato al movimento letterario degli Ussari. Scrisse di sport sul quotidiano L'Équipe. È conosciuto anche con lo pseudonimo Tenorio.
Biografia
Era figlio di un poeta, Germaine Blondin, e di una correttrice di bozze. Si laureò in lettere alla Sorbonne dopo aver studiato al Lycée Louis-le-Grand di Parigi e al Lycée Pierre Corneille di Rouen.[2] Nel 1942 fu chiamato alle armi e inviato in Germania.[3] Tale esperienza è alla base del romanzo L'Europe buissonnière, pubblicato nel 1949. L'opera gli fece vincere il Prix des Deux Magots e gli fece guadagnare l'amicizia di autori come Marcel Aymé, Roger Nimier e del filosofo Jean-Paul Sartre. Nel 1953, il critico Bernard Frank lo annoverò nel gruppo degli Ussari.[3] Nonostante le sue simpatie di destra, fu amico del socialista François Mitterrand, che pure votò.[3][4]
I suoi ultimi romanzi, Les Enfants du bon Dieu e L'Humeur vagabonde, furono collocati dai critici fra Stendhal e Jules Renard. Nel 1977 vinse il Prix Goncourt de la Nouvelle per Quat'saisons. Nel 1979 gli fu assegnato il Gran premio di letteratura dell'Accademia francese per l'insieme delle sue opere.[5] Blondin scrisse su vari quotidiani supportando la destra in politica. Fu monarchico e scrisse per periodici monarchici come Aspects de la France, La Nation française e Rivarol. Scrisse anche di sport sul quotidiano L'Équipe, per il quale seguì ventisette edizioni del Tour de France e sette Olimpiadi.
Bon-vivant, è noto per le sue sbronze nel quartiere parigino Saint-Germain-des-Prés, per giocare al torero con le auto di passaggio e per essere stato fermato più volte in stato di ebbrezza. Blondin raccontò queste sue esperienze di vita nel romanzo autobiografico Monsieur Jadis ou L'École du Soir. È stato spesso ricercato per evasione fiscale.
Opere principali
- Antoine Blondin, L'Europe buissonnière, Paris, La Table ronde, 1949.
- Antoine Blondin, Les Enfants du bon Dieu, Paris, La Table ronde, 1952.
- Antoine Blondin, L'Humeur vagabonde, Paris, La Table ronde, 1955.
- Antoine Blondin, Un singe en hiver, Paris, La Table ronde, 1959.
- Antoine Blondin e Paul Guimard, Un garçon d'honneur, Paris, La Table Ronde, 1960 (avec Paul Guimard.
- Antoine Blondin, Monsieur Jadis ou l'École du soir, Paris, La Table ronde, 1970.
- Antoine Blondin, Quat'saisons, Paris, La Table ronde, 1975.
Opere tradotte in italiano
- Antoine Blondin, L'umore vagabondo, Milano, Longanesi, 1956.
- Antoine Blondin, Quando torna l'inverno, Torino, Edizioni dell'albero, 1963.
- Antoine Blondin, Una scimmia in inverno, Milano, Edizioni Settecolori, 2021.
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Blondin, Antoine, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Blondin, Antoine, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Opere di Antoine Blondin, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Antoine Blondin, su IMDb, IMDb.com.
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