Nel febbraio del 1999 si laurea in Lettere e filosofia e si dedica inizialmente al giornalismo, scrivendo soprattutto per Il Gazzettino.[1] Nel 2004 inizia la sua carriera scolastica come insegnante di Lettere.[1]
La sua più grande passione, oltre alla letteratura, è il calcio dichiarando di essere tifoso della Juventus.
La carriera letteraria e Il Collegio
Inizia a muovere i primi passi nel mondo letterario nel 2010, partecipando al torneo IoScrittore, il primo nel suo genere indetto on line dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol, riuscendo a classificarsi tra i primi trenta finalisti con l'e-book Apollofane e il reduce di guerra.[1] Quattro anni dopo pubblica il romanzo Morte all'acropoli, tradotto anche in spagnolo e distribuito in Spagna e America Latina, vincendo anche il Premio letterario Massarosa.[2]
Nel 2017, debutta sul piccolo schermo con il docu-reality di Rai 2Il collegio, nel ruolo di professore di italiano, latino ed educazione civica.[3]
Grazie al suo carattere intransigente e alla sua sensibilità verso i giovani, diviene il professore più riconfermato del fortunato docu-reality, partecipando a tutte le edizioni.
«Durante il provino una studentessa rognosa mi ha davvero sfiancato. Si aspettavano reazioni. Finché ho tirato un pugno sulla cattedra, di nervoso autentico. Stregati. E mica ho recitato!»
Nel mentre continua la propria carriera letteraria e, dopo la pubblicazione di altri due romanzi storici, Il sigillo di Polidoro e Niente tranne il nome, inizia a cimentarsi in libri per ragazzi pubblicando, nel 2019, il libro Guerra ai prof! Leonardo Damiani e il miracolo di suor Bernardina, presentato l'11 giugno presso la libreria Feltrinelli Ravegnana.[5] Seguito dal libro Educhiamoli alle regole.[6]