Alexandre-Jacques Chantron nacque a Nantes. Terminate le scuole si trasferì a Parigi per iniziare la carriera di pittore. Divenne così allievo di François-Édouard Picot,[1]Tony Robert-Fleury e di William-Adolphe Bouguereau. I suoi primi lavori furono per lo più dei ritratti, ma più tardi egli incominciò a dipingere dei nudi, seguendo l'esempio di Bouguereau, per i quali divenne famoso. Continuò a perfezionarsi sino a sperimentare la nuova tecnologia dell'immagine fotografica che andava sempre più affermandosi.[2]
Esordì al Salone degli artisti francesi di Parigi nel 1877 con un quadro a soggetto religioso. Nel 1893 ricevette una menzione d'onore e nel 1895 espose la tela Fleurs de printemps, quindi, nel 1899, vinse una medaglia di terza classe e nel 1902 una di seconda classe per l'opera Feuilles Mortes, una composizione vicina al simbolismo.[3][4]
Egli ebbe come studente il pittore Maurice Chabas, suo concittadino.[5] Alexandre-Jacques Chantron morì nella sua città natale a 76 anni, il 3 gennaio del 1918.