Debuttò con l'Unión Magdalena, la stessa squadra dove qualche anno più tardi giocherà suo cugino Carlos, trasferendosi poi al Millonarios per una stagione; tornato alla società di partenza, venne ceduto il
9 febbraio 1984[1] all'Atlético Junior di Barranquilla per la cifra di venticinque milioni di pesos.[2] Terminò al secondo posto nella classifica marcatori del campionato colombiano del 1984, dietro solo a Hugo Gottardi, segnando diciotto reti.[3] Proseguì dunque la carriera nell'Atlético Nacional di Medellín, con cui vinse la Copa Libertadores. Nel 1991 si trasferì in Venezuela, al Deportivo Táchira, con la quale disputò anche la Coppa Libertadores 1991;[4] tornò in patria nel 1993 per giocare nuovamente nell'Unión Magdalena.[5] L'anno successivo fu di nuovo in Venezuela, all'Anzoátegui,[6] e nel 1995 giocò in Categoría Primera B nel Deportivo Unicosta.[7] Conta 110 reti in Categoría Primera A.[8]