In carriera ha totalizzato complessivamente 45 presenze e 4 reti in serie A, 124 presenze e 20 reti in serie B, 148 presenze e 27 reti in Serie C. È stato campione d'Europa Under-18 nel 1957 in Lussemburgo e vicecampione in Bulgaria nel 1958 con 7 presenze e 4 reti.
Carriera
Fratello minore di Carlo Novelli (attaccante di SPAL, Napoli e Sampdoria), cresce nella Rondinella Marzocco per passare alle giovanili della SPAL nel 1958 dove aveva già militato il fratello e dove di lì a poco ritornerà. Novelli II esordisce in Serie A il 2 novembre 1958 quando non ha ancora compiuto 18 anni in una sconfitta casalinga contro una sua futura squadra, la Sampdoria.
Nel 1959 viene mandato a maturare in Serie C alla Pistoiese assieme a Giancarlo Vitali dove viene allenato da Aredio Gimona. Torna in Serie A a Ferrara e gioca un'altra manciata di partite nella massima serie. Nel 1961 il presidente della SPAL Paolo Mazza lo rispedisce in Serie C al Livorno che nel frattempo aveva ingaggiato Gimona come allenatore e quando nel 1963 l'allenatore istriano torna alla Pistoiese, Alberto Novelli viene definitivamente ceduto agli arancioni.
Dopo due campionati fra gli alabardati, Novelli segue Montanari a Padova e con i biancoscudati gioca altre due stagioni in Serie B per approdare nuovamente in Serie A con la Sampdoria del suo esordio. A Genova, dove aveva giocato anche Carlo, Alberto disputa una stagione da rincalzo e la seconda (1968-1969) da titolare (25 presenze); dopo due stagioni, nel 1969 al mercato di riparazione di novembre, si rifà vivo Paolo Mazza che gli fa giocare due campionati di Serie C come regista a Ferrara, dove ritroverà Saul Malatrasi, poi nel 1971 un altro anno in C a Imola per tornare infine con i ferraresi nell'anno della promozione in Serie B senza trovare spazio e giocando tra i rincalzi nel nuovo ruolo di libero che nel frattempo gli era stato affidato.[senza fonte]
Successivamente, accanto a un'attività di commerciante nel settore dell'abbigliamento intrapresa a Ferrara assieme al cognato Enrico Albertosi,[senza fonte] continuerà a giocare fra i dilettanti iniziando contemporaneamente un'attività di allenatore che lo porterà in diverse società di Serie D e gli consentirà di ottenere una promozione in Serie C2 con la Centese nel 1983 e di allenarla l'anno successivo nella serie superiore. Ha inoltre allenato in diverse occasioni le giovanili della SPAL.