Sgarbi crebbe calcisticamente nella SPAL. Fece parte della formazione che nel 1922 perse la semifinale contro la Sampierdarenese a Milano dopo i tempi supplementari per l'aggiudicazione del titolo italiano, poi vinto dalla Novese.
Restò a Ferrara sino al 1927, anno in cui viene ceduto al Milan. Precede, pertanto, altri ferraresi che vestiranno, di lì a qualche anno, la maglia del Milan: Mario Romani e Aldo Barbieri. Con i rossoneri giocò, nel corso di due campionati, 62 gare, segnando 5 reti, oltre a 2 partite di qualificazione della Coppa Mitropa. Del Milan fu il capitano ed il giocatore simbolo.
Per Sgarbi si profilava un'importante carriera, ma a seguito di una improvvisa e fulminea malattia, un'infezione tifoidea, il giovane calciatore scomparve nell'agosto dello stesso anno del suo esordio in Nazionale, a Viserba vicino a Rimini, a soli 26 anni, lasciando sgomenti familiari, amici e tanti tifosi.[1]
Un suo nipote, che portava il suo stesso nome, è stato un industriale del settore metallurgico a Ferrara.[senza fonte]
Statistiche
Cronologia presenze e reti in nazionale
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia