Ћ


Alfabeto cirillico
А Б В Г Ґ Ѓ Д
Ђ Е Ѐ Ё Є Ж З
Ѕ И Ѝ І Ї Й Ј
К Л Љ М Н Њ О
П Р С Т Ћ Ќ У
Ў Ф Х Ц Ч Џ Ш
Щ Ъ Ы Ь Э Ю Я
Lettere non slave
Ӑ Ā А̊ А̃ Ӓ Ӓ̄ Ә
Ә́ Ә̃ Ӛ Ӕ Ғ Г̧ Г̑
Г̄ Ҕ Ӻ Ӷ Ԁ Ԃ
Ԫ Ԭ Ӗ Е̄ Е̃
Ё̄ Є̈ Ӂ Җ Ӝ Ԅ
Ҙ Ӟ Ԑ Ԑ̈ Ӡ Ԇ Ӣ
И̃ Ҋ Ӥ Қ Ӄ Ҡ Ҟ
Ҝ Ԟ Ԛ Ӆ Ԯ Ԓ Ԡ
Ԉ Ԕ Ӎ Ӊ Ң Ԩ Ӈ
Ҥ Ԣ Ԋ О̆ О̃ О̄ Ӧ
Ө Ө̄ Ӫ Ҩ Ԥ Ҧ Р̌
Ҏ Ԗ Ҫ Ԍ Ҭ
Ԏ У̃ Ӯ Ӱ Ӱ́ Ӳ
Ү Ү́ Ұ Х̑ Ҳ Ӽ Ӿ
Һ Һ̈ Ԧ Ҵ Ҷ
Ӵ Ӌ Ҹ Ҽ
Ҿ Ы̆ Ы̄ Ӹ Ҍ Э̆ Э̄
Э̇ Ӭ Ӭ́ Ӭ̄ Ю̆ Ю̈ Ю̈́
Ю̄ Я̆ Я̄ Я̈ Ԙ Ԝ Ӏ  
Lettere arcaiche
Ҁ Ѹ Ѡ Ѿ Ѻ Ѣ
Ѥ Ѧ Ѫ Ѩ Ѭ Ѯ Ѱ
Ѵ Ѷ Ѳ        

La Ћ, minuscolo ћ, chiamata će o tje, è una lettera dell'alfabeto cirillico. Viene usata solo nella lingua serba per rappresentare la consonante affricata alveolo-palatale sorda IPA /ʨ/, il suono prodotto in serbo da una consonante occlusiva alveolare sorda per iotizzazione. È una lettera tradizionale serba, la sola non inventata da Vuk Stefanović Karadžić ma semplicemente da lui introdotta.

Essendo la desinenza più comune per i cognomi serbi la traslitterazione di Ћ nell'alfabeto latino è molto importante, comunque ci sono molti modi di traslitterarla. Al giorno d'oggi viene usata in larga misura la forma ć o, senza il segno diacritico, c. Traslitterazioni meno frequenti sono tj, cj, e ch (usata anche per la Ч soprattutto in ambito anglosassone).

Anche se è una delle lettere appartenenti esclusivamente al serbo, Ћ è anche la lettera con cui inizia la parola serba per "alfabeto cirillico" (Ћирилица) e di larghissimo uso nel serbo.

I corrispondenti codici HTML sono: Ћ o Ћ per il maiuscolo e ћ o ћ per il minuscolo.

Altri progetti

  Portale Linguistica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di linguistica