Gli Āditya (devanagari: आदित्य, lett. figli di Aditī) sono un gruppo di divinità dell'induismo, discendenti di Aditī e Kaśyapa. In epoca vedica, ognuno di loro veniva a raffigurare un aspetto del Sole, e contemporaneamente un aspetto della Ṛta, o legge divina.
Inizialmente sette (o otto), in epoca post-vedica raggiunsero il numero di dodici, e vennero a rappresentare i dodici mesi dell'anno. Āditya, nella sua forma singolare, è anche un epiteto del principale dio solare Sūrya.
Veda
Nel Rigveda, gli Āditya sono sette divinità, guidate da Varuṇa e da Mitra:
Negli Yajurveda (Taittirīya Samhita), il loro numero sale a otto e si suppone che l'ultimo possa essere Vivasvāna. L'inno LXXII del decimo libro del Rigveda conferma l'esistenza di otto Aditya, e identifica il mancante con Mārtanda, che in seguito verrà sostituito con Vivasvāna[1].
Come classe di dèi, gli Āditya dei Rigveda sono distinti da altri gruppi come i Marut, i Rbhus e i Viśve-devāḥ (sebbene Mitra e Varuna appaiano anche nel contesto di questi ultimi).
Brāhmaṇa
Nei Brāhmaṇa gli Āditya sono dodici e corrispondono ai mesi. La lista desumibile dal Satapatha Brahmana è la seguente:[2]