Zum Zum Zum - La canzone che mi passa per la testa è un film del 1968, diretto da Bruno Corbucci; il titolo trae spunto dall'omonima canzone, sigla di Canzonissima nello stesso anno, lanciata da Sylvie Vartan e Mina.
L'assicuratore napoletano Peppino Bertozzini vive a Roma con la moglie, cantante d'operetta mancata, e i figli Carletto e Tony, il quale ama Rosalia; il padre della ragazza però vuole farla sposare con Luigino Monticelli, figlio benestante della padrona di casa.
Intanto Carletto va spesso a trovare un suo compagno gravemente malato che ha bisogno di essere operato da un chirurgo che lavora a Città del Capo; la sua famiglia però non può permettersi il viaggio, troppo costoso, e Carletto per aiutare l'amico partecipa al Cantabimbo, un concorso canoro per bambini che Carletto vince brillantemente, e con il premio di mezzo milione di lire paga il viaggio.
Intanto Tony rapisce Rosalia e, dopo alcune avventure, il padre della ragazza acconsente alle nozze.