La città era un tempo il principale porto della Zelanda[6][7] e possiede uno dei più importanti patrimoni architettonici della provincia[5].
Geografia fisica
Zierikzee è situata lungo la costa sud-occidentale dell'isola (e comune) di Schouwen-Duivenland>[8][9], di fronte all'isola di Noord-Beveland[8], da cui è collegata da un ponte, il Zeelandbrug[8] ("Ponte Zelanda"), e tra le località di Brouwershaven e Colijnsplaat (rispettivamente a sud della prima e a nord della seconda) [9] e tra le località di Westenschouwen e Bruinisse/Zijpe (rispettivamente ad est della prima e ad ovest della seconda)[9] . Si trova inoltre a circa 40 km a nord-est di Middelburg, a circa 65 km a sud/sud-ovest di Rotterdam e a circa 77 km ad ovest di Breda.
Territorio
Attorno a Zierikzee si trovano tra laghetti definiti inlaag, parola che sta ad indicare uno specchio d'acqua tra due dighe.[10] Essi sono: l'Inlaag Zuidhoek (nel polder Zuidhoek), Cauwers Inlaag (a sud-ovest della città) e le Kisters of Suzanna's Inlaag.[10]
Origini del nome
Il toponimoZierikzee, attestato anticamente come Siricasha, Sirikese, Zierikshe e Zierixzee[1], deriva dalla combinazione del nome proprio di personaSiric (> Zierik), che farebbe riferimento al presunto fondatore della città[11], con il termine antico olandese*aha ("acqua"), termine diventato poi -ee in Zelanda.[1][11]
Storia
Dalla fondazione al XII secolo
Secondo la leggenda, Zierikzee sarebbe stata fondata nell'849 da un esule proveniente dalla Pannonia, che si chiamava Ziringus (Zierik).[11]
La prima menzione della località risale tuttavia al 948, quando è descritta quale capoluogo dello Schouwen-Duivenland.[1] In un documento del 976, è citata come Creka, un termine che significa letteralmente "cala" (cfr. ol. moderno: kreek)[11][12], ma in un documento del 1156, è già attestata come Siricasha[3].
Nella metà del XII secolo, fu costruita a Zierikzee una nuova chiesa, a forma di basilica romana.[11]
Nella seconda metà del XIII secolo, Zierikzee divenne il primo insediamento di predicatori in Zelanda e Olanda[11]: nel 1256, fu fondato un beghinaggio[11] e negli anni settanta furono eretti alcuni monasteri[11]
Tra il 1303 e il 1304, la cittadina fu invasa da truppe provenienti dalle Fiandre, truppe che furono però definitivamente sconfitte l'11 agosto 1304 in quella che è nota come battaglia di Zierikzee.[1]
XIV-XV secolo
Nella metà del XIV secolo, la città conobbe il suo periodo di massimo splendore dal punto di vista economico[5], in particolar modo grazie al commercio del sale, principale prodotto d'esportazione[5] e ai frequenti collegamenti marittimi con il Mar Baltico e il Mediterraneo[5].
Nel corso del XVII secolo, aumentò il numero di persone che frequentavano le chiese cittadine.[15] Il numero di sacerdoti passò da tre a cinque tra il 1604 e il 1650.[15]
XVIII-XIX secolo
Alla fine del XVIII secolo, si stabilì a Zierikzee un gruppo di ebrei, che diventò una vera e propria comunità agli inizi del secolo successivo, tanto che nel 1825 fu fondata una sinagoga nella Meelstraat.[16]
Nel 1818, fu finanziato un progetto che doveva rilanciare la cittadina di Zierikzee come porto peschereccio grazie alla costruzione del Nieuwe Visscherij, ma il progetto si rivelò un fallimento: delle sedici barche da pesche previste in partenza dal porto nel giro di quattro anni, ne partirono soltanto undici, a causa di problemi finanziari.[17]
Nel 1822, la città contava due fabbriche di birra, due concerie, nove mulini, ecc.[17] La ditta di maggiore successo fu però un'industria tessile, aperta nel 1838 e che tra il 1838 e il 1850 impiegò tra i 150 e i 200 lavoratori.[17]
Nel 1840, il comune di Zierikzee contava 1.448 abitazioni e 7.240 abitanti.[1]
La bandiera di Zierikzee è costituita da cinque righe orizzontali rosse e nere (tre rosse e due nere).[18] Fu adottata a partire dal 29 maggio 1961 su decisione del consiglio comunale.[18]
Stemma
Lo stemma di Zierikzee risale al XIII secolo[18] e raffigura un leone con uno scudo crociato[18]. Deriva probabilmente dallo stemma dei Paesi Bassi.[18]
Monumenti e luoghi d'interesse
Zierikzee si colloca all'ottavo posto tra le città di interesse artistico-architettonico dei Paesi Bassi[19] ed è la tredicesima città per numero di edifici classificati come rijksmonumenten, con ben 568 monumenti protetti[20].
La Sint-Lievensmonstertoren ("Torre di San Livinio") è una torre alta circa 62 metri ed è ciò che rimane di quella che era la più grande chiesa della Zelanda, eretta nel XIV secolo e che fu distrutta da un incendio nel 1832.[24]
Nell'antico bacino portuale, si trova la Noorhavenpoort ("Porta del porto settentrionale"), un'antica porta cittadina, eretta a scopo difensivo nel XIV secolo e successivamente ampliata.[30] La Noordhavenpoort presenta un alto frontone rinascimentale.[31]
Zuidhavenpoort
Collegata con un ponte mobile alla Noordhavepoort[31], è un'altra antica porta cittadina, la Zuidhavenpoort ("Porta del porto meridionale"), sempre risalente al XIV secolo[30][32] e costituita da una torre quadrata provvista a sua volta di quattro torrette circolari[31].
Nobelpoort
Un'altra porta medievale di Zierikzee è la Nobelpoort, risalente al primo quarto del XIV secolo.[33]
Società
Evoluzione demografica
Al censimento del 2001, Zierikzee contava una popolazione pari a 10.313 abitanti.[2]
Cultura
Musei
Maritiem Museum
Il Gravensteen ospita al suo interno il Maritiem Museum Zierikzee, il museo marittimo, che ricorda il periodo in cui la città era un fiorente porto.[7][31][34][35]
Tra i pezzi pregiati, vi è il dipinto Gezicht op de rede van Zierikzee (1506 ca.) e il modellino di una nave da guerra del 1627.[7][35]