Zerosettanta (reso graficamente 070) - Circo Massimo è una serie di concerti-evento di Renato Zero che si sono svolti dal 23 settembre al 1º ottobre 2022 presso il Circo Massimo a Roma per un totale di sei concerti, in occasione del settantaduesimo compleanno del cantautore.
Durante il discorso finale dell'ultima tappa del tour Zero il folle in tour del 31 gennaio2020, Renato Zero annuncia al suo pubblico di volere festeggiare i suoi 70 anni con un grande concerto nella sua Roma. A causa della pandemia COVID-19, l'ipotesi del concerto sfuma e durante il lockdown Renato Zero lavora su alcune partiture del passato, scrive nuove canzoni con alcuni suoi storici collaboratori quali Vincenzo Incenzo, Adriano Pennino, Dario Baldan Bembo e il giovane Lorenzo Vizzini dando alla luce un triplo album di inediti con un totale di 39 brani, l’album-celebrazione dei suoi settant’anni, Zerosettanta. Successivamente, in concomitanza con l’annuncio della pubblicazione del suo primo progetto editoriale (il libro e album di musica sacra Atto di fede), Renato Zero annuncia la serie di concerti-evento (inizialmente quattro, poi aumentati a sei), seppur con due anni di ritardo dal suo settantesimo compleanno. Lo stesso artista afferma di voler festeggiare questa importante cifra "con un po' di ritardo, ma con lo stesso entusiasmo di sempre". Pochi giorni dopo la messa in vendita dei biglietti delle prime quattro date (23, 24, 25 e 30 settembre), questi vanno sold-out e vengono quindi aggiunte due ulteriori date (28 settembre e 1 ottobre). Tutte e sei le date sono andate sold-out nel giro di così poco tempo che sono stati aggiunti ulteriori posti a quelli previsti, per un totale di oltre 100 mila spettatori totali nell'arco delle sei date.
L'artista romano ha promosso il tour nel corso di una puntata di Domenica In e di un'intervista a Radio Italia, per poi rilasciare, pochi giorni prima dell’inizio dell’evento, un'intervista a Verissimo, in collegamento dal suo camerino. Ha inoltre promosso l’evento tramite una serie di post sui suoi profili social, accompagnati da alcune didascalie tratte da alcuni celebri brani della sua lunga carriera (come la citazione "non esiste l'impossibile, ma esiste la magia" dal brano Fantasia del 1983, o "ogni giorno racconto la favola mia" tratta da La favola mia del 1978).
Poco prima dell’inizio del primo dei concerti, diventa virale sul web e su social network come Instagram e Twitter un video nel quale si vede Renato Zero inciampare in un marciapiede, dopo aver attraversato la strada. Lo stesso artista ha ironizzato sul fatto, pubblicando un video “di risposta” nel quale lui ed alcuni membri dello staff del tour ricreano la scena, inciampando tutti sullo stesso marciapiede, uno dopo l'altro.
L'evento
La serie di sei spettacoli è caratterizzata da scalette ed ospiti sempre diversi. Lo stesso Zero, in un'intervista rilasciata poche ore prima dell’inizio del primo concerto, afferma che "ogni sera sarà un concerto diverso con alcuni cardini fermi, brani che più di altri si sono inseriti in un certo mio cerimoniale con i fan, e con i medley accontenterò gli altri". Il luogo scelto per lo svolgimento dei concerti è il Circo Massimo, nel quale il cantautore non aveva mai tenuto concerti prima del 2022.
Nel corso degli spettacoli l’artista ripercorre il suo repertorio alternando brani tra i più celebri del suo repertorio e perle un po’ più nascoste, presentate raramente nel corso dei vari tour di Renato Zero.
Inoltre, fra il merchandising in vendita all’ingresso del luogo del concerto, si trova Zerosettanta - La nostra storia, un libro scritto dal cantautore, autore e amico di Renato, Vincenzo Incenzo, che "racconta da un'angolatura nuova il viaggio di un artista unico e della sua gente, giocando tra romanzo, thriller e flusso di coscienza", come afferma l'autore del testo.
Lo spettacolo del 30 settembre 2022, giorno del settantaduesimo compleanno dell'artista, viene interrotto poco dopo l'inizio del secondo tempo a causa di un nubifragio che si è abbattuto sulla città di Roma.
Gli inediti
Nel corso delle serate vengono presentati tre brani inediti, Quel bellissimo niente, L'avventuriero e Fortunato. Un quarto inedito, Cuori liberi, viene presentato come introduzione al secondo appuntamento televisivo.
Quel bellissimo niente
Quel bellissimo niente, utilizzato come introduzione alle varie serate, è una vera e propria dedica d’amore rivolta ai fan dell’artista. Nello scorrere dei versi, vengono ripercorsi gli anni di vita del cantautore, con molti riferimenti alla Roma da lui conosciuta, e anche alla quale è dedicato il brano. Nel corso dell’esecuzione del brano, viene proiettato sullo schermo il testo del brano. Uno dopo l'altro entrano poi i vari membri dell’orchestra e della band, per poi arrivare all’ingresso di Renato Zero, in seguito ad un'esplosione di coriandoli, foglietti in cui è riportato il testo del brano.
L'avventuriero
ll brano viene utilizzato come chiusura del primo tempo dello spettacolo e viene eseguito mentre nello schermo passano immagini di numerose città. In conclusione al brano, arriva sul palco una valigia che Renato Zero afferra per poi uscire dal palco e concludere così la prima parte dello spettacolo.
Fortunato
In ciascuna delle sei serate, l’inedito Fortunato, viene eseguito quasi alla fine del concerto, generalmente prima di Il cielo, brano che ormai da anni costituisce la chiusura degli spettacoli di Renato Zero. Così come gli altri inediti presentati nel corso degli spettacoli, il brano ha un testo particolarmente introspettivo e personale. Così come la precedente Quel bellissimo niente, Fortunato non è eseguita da Renato Zero sul palco, ma viene riprodotto un videoclip in bianco e nero di lui che interpreta il brano. Degli inediti presentati dal vivo, Fortunato è l’unico a non essere stato trasmesso nello speciale televisivo andato in onda su Canale 5 il 26 ottobre e il 2 novembre.
Cuori liberi
Presentato per la prima volta il 2 novembre, il brano non è stato eseguito nel corso delle sei serate al Circo Massimo, ma è stato comunque incluso all’interno dello speciale 070 - Renato Zero in concerto. Il brano fa da introduzione al secondo dei due appuntamenti televisivi e ne viene trasmesso un videoclip che vede Renato Zero viaggiare per Roma in un’automobile con direzione Circo Massimo. Durante la canzone, il cantautore sfoglia il libro Zerosettanta - La nostra storia, scritto da Vincenzo Incenzo appositamente per i concerti di Renato Zero. Una volta giunto a destinazione, Renato scende dall’automobile per dirigersi all'interno del Circo Massimo e dare inizio allo spettacolo.
Le scalette
Come riportato sopra, le scalette e gli ospiti variano di sera in sera, mantenendo però costante la media di circa trenta brani a serata, fra le quali numerosi medley, spesso in duetto con altri artisti.
Dall'evento è stato tratto un riassunto televisivo dall'omonimo titolo, 070, trasmesso in prima serata su Canale 5 per due puntate, il 26 ottobre e il 2 novembre 2022 (per poi essere trasmesse in replica, sempre su Canale 5, il 2 e il 9 settembre 2023), con la regia di Roberto Cenci[1][2][3].
Contrabbassi: Doriano Roccon, Valerio Di Lelio, Giuseppe Civiletti, Eugenio Carreri
Coro
Claudia Arvati
Serena Caporale
Andrea D’Alessio
Antonio Granato
Jury Magliolo
Marica Ranno
Zoe Ranno
Riccardo Rinaudo
Corpo di ballo
Coreografie: Kristian Cellini;
Assistenti coreografo: Elena Ghione, Emanuele Pironti;
Corpo di ballo: Elisa Boriosi, Francesca Bosco, Tommaso Bracci, Cristian Corsi, Filippo Di Crosta, Mattia Fazioli, Gaia Foglini, Matteo Giudetti, Filippo Grande, Michele Lanzerotti, Gaia Macca, Sofia Macinanti, Valeria Morante, Andrea Pacifici, Emanuele Pironti, Patrizio Ratto, Daniele Rommelli, Maria Pia Taglio, Lorenzo Tanfetti, Leonardo Tonfani, Andrea Tenerini, Francesco Totaro, Alessandro Trazzera.
Ospiti
Insieme agli ospiti sotto elencati, presenze fisse dell'evento sono i cantanti emergenti Giacomo Voli e Sonia Mosca, che accompagnano il cantautore in un medley per ciascuna serata.
A causa dell'interruzione dello spettacolo poco dopo l'inizio del secondo tempo, per via di un violento nubifragio, gli ospiti inizialmente previsti nel corso della seconda parte del concerto si sono esibiti l'indomani, aggiungendosi a quelli della sesta ed ultima serata.