Zbigniew Rau (Łódź, 3 febbraio 1955) è un politico, giurista e diplomatico polacco, ministro degli Esteri della Polonia dal 26 agosto 2020.
In precedenza è stato voivoda e governatore del Voivodato di Łódź dall'8 dicembre 2015 all'11 novembre 2019.
Dal 2022 al 2023 è stato anche presidente dell'OSCE.
Biografia
Nato il 3 febbraio 1955 a Łódź, nella Polonia centrale, nel 1977 si è laureato in giurisprudenza all'Università di Łódź e ha lavorato per un breve periodo come bibliotecario. Nel 1980 è entrato a far parte del sindacato libero Solidarność, che in quegli anni si opponeva al regime comunista filo-sovietico.
Dopo aver conseguito un dottorato in scienze giuridiche, dal 1982 ha occasionalmente insegnato in Germania, Gran Bretagna, Australia e Stati Uniti.
In particolare, Rau ha collaborato con la Società Max Planck di Gottinga, il Trinity College di Cambridge e l'Università del Texas ad Austin[1].
Nel 1995 è diventato professore presso l'Università di Łódź, e nel 2007 è stato nominato primo direttore del Centro di pensiero politico e legale "Alexis de Tocqueville", in seno alla medesima università.
Carriera politica
Alle elezioni presidenziali polacche del 2005, Rau ha sostenuto Lech Kaczyński, candidato del partito Diritto e Giustizia. Nello stesso anno è stato eletto al Senato polacco.
Dopo aver svolto il ruolo di governatore del Voivodato di Łódź dal 2015 al 2019, ha quindi rappresentato la Polonia all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa[2]. Il 26 agosto 2020 ha assunto ufficialmente l'incarico di ministro degli Esteri nel Governo guidato dal primo ministro Mateusz Morawiecki.
Dal 1º gennaio 2022 è il Presidente in Esercizio dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, in quanto Ministro degli Esteri del paese che detiene la Presidenza di turno.[3]
Note
Altri progetti