Epstein studiò la Torah localmente e fu incoraggiato a farlo dal rabbino della ciittà e dai genitori (il concetto di una yeshivah fuori città stava prendendo piede molto lentamente). Dopo essersi sposato venne ordinato rabbino, ricevendo la relativa semicha (licenza rabbinica), e accettò il suo primo incarico.[3]
Nove anni dopo aver accettato il posto rabbinico a Novozybkov, nel 1863 Epstein fu nominato rabbino di Navahrudak, dove servì per 34 anni, fino alla morte. Lì fu riconosciuto come posek (decisore di legge halakhica) e compose la maggior parte dei suoi scritti a Navahrudak.[3]
Epstein si interessò di molte opere di carità. Fu particolare sostenitore e amico di Rabbi Shmuel Salant, Rabbino capo di Gerusalemme, e scrisse spesso sull'obbligo di tutti gli ebrei di aiutare l'organizzazione caritatevole "Rabbi Meir Baal Haneis Salant" fondata a Israele da Rabbi Salant nel 1860.
Epstein morì il 22 Adar II 5668 (1908) ed è seppellito a Navahrudak. Suo figlio, Rabbi Baruch Epstein, fu un contabile di professione ma produsse una quantità di opere specialistiche e popolari, tra cui il commentario biblico Torah Temimah.[3]
Opere
Aruch HaShulchan, opera di Halakhah, che traccia le origini di ciascuna legge e tradizione fino alle rispettive origini, riporta le opinioni dei Rishonim e arriva alla psak (decisione giuridica) - spesso (ma non sempre) supportata dagli Acharonim;
Aruch HaShulchan he'Atid (Apparecchiando la Tavola del Futuro) - opera parallela dello Arukh HaShulkhan, che riassume ed analizza le leggi ebraiche applicabili in tempi messianici; questa opera divenne più importante quando le comunità contadine ebree si ristabilirono in Israele, poiché molte leggi agricole in forza solo in Israele vengono esaminate in questo testo;