Nel 1996 venne selezionato per partecipare alla corsa su strada dei Giochi olimpici di Atlanta: chiuse quindicesimo. Nel 1998 si classificò terzo alla Parigi-Roubaix, completando la tripletta Mapei alle spalle di Ballerini e di Andrea Tafi,[1] mentre l'anno seguente, ancora nella "Regina delle classiche", concluse secondo, battuto da Tafi, davanti al compagno Tom Steels e con a referto, per la cronaca, la seconda tripletta Mapei consecutiva (la terza in quattro anni).[2]
Per il 2001 seguì Lefevere e il capitano Johan Museeuw (con i quali, tra GB e Mapei, aveva già corso per otto stagioni) nella loro nuova formazione, la Domo-Farm Frites: degno di nota, quell'anno, il quinto posto alla Parigi-Roubaix, nel giorno in cui sul podio della corsa salirono tre suoi compagni di squadra, nell'ordine Servais Knaven, Museeuw e Romāns Vainšteins.[3] Fu quella l'ultima stagione da professionista per Peeters: dal 2002 cominciò una nuova collaborazione con Lefevere, questa volta nelle vesti di direttore sportivo, prima alla Domo, poi, dal 2003, nella Quick-Step, rinominata negli anni anche Omega Pharma, Etixx e Deceuninck.