WGP - Real Racing Feeling
WGP - Real Racing Feeling, o semplicemente WGP, è un videogioco arcade di corse motociclistiche edito dalla Taito nel 1990. È il primo titolo della compagnia ove cui la modalità multigiocatore viene supportata fino a otto giocatori tramite LAN. Ebbe un unico sequel nel 1991, ovvero WGP - Real Racing Feeling 2.
Modalità di gioco
Dopo aver scelto tra uno dei tre possibili modelli di cambio per la moto (Normal, Automatic o Racing), che si differenziano per velocità e CV, il giocatore deve gareggiare con il proprio pilota in un gran premio. WGP - Real Racing Feeling si presenta come un simulatore di guida di motociclette da una prospettiva in prima persona in cui l'obiettivo è arrivare entro tre giri al traguardo per primi tra i venti partecipanti presenti in ogni gara. Ogni circuito è caratterizzato da rettilinei e curve, che porteranno il giocatore a dover regolare la velocità del proprio mezzo per evitare di sbandare e quindi perdere tempo prezioso e posizioni. Sono presenti un totale di otto gran premi e, al termine di ognuno di essi, vengono mostrati i risultati ottenuti per tempo impiegato e punti in classifica. Completato l'ultimo gran premio, il gioco mostrerà i titoli di coda.
Tracciati
Accoglienza
In Giappone, la rivista Game Machine elencò WGP - Real Racing Feeling nel numero del 15 aprile 1990 come l'unità arcade di maggior successo del mese.[3]
Note
- ^ (JA) Masumi Akagi, アーケードTVゲームリスト 国内•海外編 (1971-2005), Nishinomiya, Amusement Tsūshin-sha, 2006, p. 44, ISBN 9784990251215.
- ^ (EN) Taito Top Speed Hardware (Taito), su system16.com. URL consultato il 5 settembre 2024.
- ^ (JA) Game Machine's Best Hit Games 25 - アップライト, コックピット型TVゲーム機 (Upright/Cockpit Videos) (JPG), in Game Machine, n. 378, Osaka, Amusement Press, 15 aprile 1990, p. 25.
Bibliografia
- (EN) Taito America's WGP (JPG), in Cash Box, vol. 6, n. 1, 7 aprile 1990, p. 30.
- (EN) WGP - Real Racing Feeling (JPG), in Commodore User, febbraio 1990, p. 86-87.
- (EN) WGP (World Grand Prix) (JPG), in Computer and Videogames, aprile 1990, p. 92.
Collegamenti esterni
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