Il volo American Airlines 2 era un Douglas DC-3 che si schiantò nel fiume Mississippi il 10 febbraio 1944. Tutti i ventiquattro passeggeri e l'equipaggio morirono. La causa definitiva dell'incidente rimane un mistero.
L'aereo e l'incidente
Il volo 2 era un volo passeggeri interno tra l'aeroporto nazionale di Little Rock a Little Rock, Arkansas, e l'aeroporto municipale di Memphis a Memphis, Tennessee. L'aereo era un DC-3-277A prodotto dalla Douglas Aircraft Company e in possesso dell'American Airlines. Il velivolo aveva cinque anni, essendo entrato in servizio per la prima volta nel 1939, e aveva accumulato un totale di 12.446 ore di volo al momento dell'incidente.[1]
L'aereo partì da Little Rock con tre membri d'equipaggio e ventuno passeggeri a bordo. Alle 23:36, circa 29 chilometri (18 miglia) a sud-ovest dell'aeroporto di Memphis, il DC-3 scese con un angolo di 20 gradi, l'ala destra leggermente bassa, impattando nel Mississippi.[1] Non c'era stato alcun contatto radio anomalo prima dell'incidente. Tutte le ventiquattro persone sul DC-3 morirono sul colpo.
L'indagine
Il Civil Aeronautics Board indagò sull'incidente, ma non fu in grado di determinare la probabile causa dell'incidente. Nel rapporto successivamente rilasciato gli investigatori affermarono che l'indagine sarebbe continuata e che sarebbe stato rilasciato un rapporto supplementare in merito alle loro conclusioni, ma un rapporto del genere non è mai stato depositato.
«Il Consiglio non è in grado di determinare la probabile causa di questo incidente sulla base delle prove disponibili che sono state raccolte nella presente indagine. La ricerca di ulteriori informazioni continuerà e nel caso in cui vengano ottenute ulteriori prove significative verrà emesso un rapporto supplementare.»
Il volo 2 oggi
A partire da giugno 2023, il volo 2 viene utilizzato sulla rotta Los Angeles-New York (JFK), contrariamente alla convenzione di ritirare i numeri dei voli terminati con uno schianto e delle vittime.[2]
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni