Figlio di Henek Rieser (un ingegnere polacco comunista emigrato a Torino) e di Tina Pizzardo, entrò in contatto fin da giovanissimo col mondo del lavoro, svolgendo le prime inchieste sul campo per la Fiom e partecipando in Sicilia alle lotte organizzate da Danilo Dolci. Tra le sue inchieste si ricordano quelle realizzate per i "Quaderni Rossi" di Raniero Panzieri[1], per la Fiom di Milano[2], per la Commissione lavoro del Partito Comunista Italiano[3], per la FILLEA di Milano[4]. Per Vittorio Rieser è il titolo di una poesia di Franco Fortini nella raccolta Paesaggio con serpente (Torino, Einaudi, 1984). Alcuni suoi scritti sono stati pubblicati postumi nella raccolta Samizbar e altre storie (Gent, Graphius, 2016).
Opere principali
Il mestiere dell'avanguardia (con Aris Accornero, Bari, De Donato, 1981
Il difficile cammino del lavoro: un dialogo con Vittorio Foa e Vittorio Rieser, Roma, Ediesse, 1990
Fabbrica oggi: lo strano caso del dottor Weber e di mister Marx, Siena, Sisifo, 1992
Note
^Intervento socialista nella lotta operaia; La fabbrica e la società
^Libri bianchi sulla condizione operaia negli anni Cinquanta, Bari, De Donato, 1981