Lami, dopo aver studiato all'Accademia di Firenze e vinto concorsi deluso dall'ambiente artistico fiorentino, prese la decisione di lasciare l'Italia e di recarsi a S.Pietroburgo nel 1842, dove fu architetto e pittore, e si sposò con una Russa.
Il suo rientro a Firenze fu difficile, ma nel 1850, Felice Francolini gli commissionò il dipinto dell'Assunta per la Chiesa di Vada. Lami si dedicò con entusiasmo a questa opera, che rappresenta la Madonna in gloria insieme a altre figure come Sant'Ilario vescovo, Santa Caterina da Siena e San Felice di Valois. Quest'ultimo ritratto in modo nobile e sereno rappresentava l'amico architetto Felice Francolini.
Il dipinto fu portato a Vada nel 1854 e segnò una svolta nella vita di Lami, ottenendo l'approvazione e successivamente ricevendo l'incarico di dipingere una Crocifissione per il Duomo di Cecina.
Lami fu nominato Socio Professore dell'Accademia e dedicò la sua attenzione soprattutto ai ritratti di notevole qualità.
Opere
Madonna in Gloria, Madonna con San Felice di Valois, Santa Caterina e Santo vescovo [1][2]