Primogenita di János Bánky Koncsics e Katalin Ulbert, nacque a Nagydorog in Ungheria. Dotata di una bellezza eterea e delicata, una seducente chioma bionda e splendidi occhi blu, Vilma Bánky iniziò a lavorare poco più che ventenne in alcuni film in Ungheria e in Francia. Nel 1925 venne notata dal produttore hollywoodianoSamuel Goldwyn che la portò in America e la scritturò.
Dopo aver imparato la lingua inglese, a partire dalla metà degli anni venti del Novecento, la Bánky conquistò le platee americane in una serie di film muti sentimentali nei quali recitò con altri divi dello schermo, come Ronald Colman e Rodolfo Valentino, che affiancò anche nel suo ultimo film d'avventura, Il figlio dello sceicco (1926).
Nel 1927 sposò l'attore Rod La Rocque, con il quale resterà fino alla morte, avvenuta nel 1969.
Con l'avvento del cinema sonoro, la sua carriera entrò in fase di declino e nel 1933 l'attrice abbandonò Hollywood. Negli anni seguenti trascorse il tempo dedicandosi alla sua passione, il golf, e occupandosi di una fondazione di beneficenza, la The Banky - La Rocque Foundation.
Morì all'età di novant'anni per arresto cardiaco.
Premi e riconoscimenti
Per il suo contributo all'industria cinematografica, le venne assegnata una stella sulla Hollywood Walk of Fame al 7021 di Hollywood Blvd.[2]