Nel 1947 il vescovo di Cortona Giuseppe Franciolini, commissionò all'artista cortonese Gino Severini una via Crucis come ringraziamento a santa Margherita per aver salvato la città dalle distruzioni belliche.
Severini disegnò le quattordici stazioni (i cui cartoni sono oggi al Museo diocesano), che vennero poi messe in opera a mosaico entro edicole in pietra. Una quindicesima edicola, all'inizio del percorso, ricorda invece santa Margherita nei pressi della Porta Berarda da dove essa entrò in città per la prima volta. Il cartone di questa scena venne donato dalla Diocesi di Cortona a papa Paolo VI nel 1973, e si trova oggi esposto nella Collezione d'arte religiosa moderna dei Musei Vaticani.