Le Keicar, scritto anche Kei car o K-car (da keijidōsha?, 軽自動車, keijidousha, "veicolo leggero" in giapponese), sono dei piccoli veicoli, sia vetture che mezzi commerciali, principalmente pensati per il mercato giapponese: in questa nazione infatti tali vetture godono di tariffe assicurative più basse e le ridotte dimensioni richiedono un minore spazio per il parcheggio, che sia di proprietà dell'automobilista o in affitto, requisito per poter possedere un veicolo.
Questi standard ridotti nascono nel periodo successivo alla fine della seconda guerra mondiale, mentre il Giappone era impegnato nella ricostruzione e, in generale, non esisteva una grande disponibilità economica da investire in un veicolo.
Il Governo decise allora, per promuovere lo sviluppo dell'industria automobilistica e per favorire il proprio sistema distributivo, di emanare una legislazione che ha dato vita alle Keicar.
Tutte le Keicar vengono identificate da una targa di riconoscimento. Le vetture destinate ad uso privato si riconoscono per la loro targa a fondo giallo con i numeri in nero, mentre nei veicoli commerciali il colore di fondo è il nero mentre i numeri sono in giallo.
In questo segmento di mercato la competizione tra i vari produttori è molto forte e questo ha fatto sì che ogni nuovo modello proponga prestazioni e equipaggiamento sempre migliori. Spesso queste vetture si pongono all'apice dello sviluppo tecnologico e le soluzioni introdotte sulle Keicar vengono poi utilizzate su tutta la gamma di vetture prodotte dal costruttore. Tra gli equipaggiamenti di queste vetture si possono ritrovare: motoriturbo, aria condizionata, trasmissione automatica, quattro ruote motrici, sistemi di navigazione e propulsione ibrida elettrica/benzina.
Nel 2014 il governo giapponese presieduto da Shinzō Abe aumenta la tassazione sulle kei car del 50%, rendendole così meno vantaggiose rispetto alle automobili più grandi, al fine di stimolare i costruttori alla produzione di modelli normali e quindi esportabili; le kei car, infatti, riscuotono successo soltanto sul mercato interno.[3]
Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, la Smart Fortwo, essendo più larga di 148 cm e avendo motore più grande di 660 cm³, non può essere considerata a rigore una Keicar. Tuttavia è esistita, per il mercato giapponese, la Smart K, la quale rispettava la normativa.[4]
Vetture Keicar
Daihatsu Copen, vettura cabriolet dotata di un motore turbo, venduta anche in Europa dal 2003 al 2010. La versione europea dal 2006 monta un 1.3 4 cilindri da 87 Cv
Daihatsu Mira, venduta anche in Europa con il nome Daihatsu Cuore dal 2003 al 2011. La versione europea è lievemente modificata rispetto alla versione giapponese: il motore, in particolare, è un 1.0 3 cilindri da 58 CV (69 CV dal 2007)
^(JA) 軽自動車とは, su keikenkyo.or.jp, Kei car Inspection Organization, 16 dicembre 2014. URL consultato il 21 settembre 2020.
^(JA) 道路運送車両法, su 一般財団法人 自動車検査登録情報協会 (Automobile Inspection & Registration Information Association), 一般財団法人 自動車検査登録情報協会. URL consultato il 29 novembre 2016.