È il nome di Vespasiano, un noto imperatore romano che regno dopo Nerone, risanando l'impero; nel linguaggio comune un "vespasiano" è un orinatoio pubblico (un nome derivato da quello dell'imperatore stesso, che impose una tassa sui bagni pubblici)[2][4], e ciò ha portato il nome ad avere scarsissima diffusione[2]; per la metà è concentrato nel Lazio[4].
Etimologicamente, il nome è un patronimico latino di Vespasio, e significa quindi "figlio di Vespasio" o "discendente di Vespasio"[2] (nonostante alcune fonti propongano connessioni con termini latini quali vesper, "ovest" e poi "sera", "calar del sole", quindi "nato di sera"[3][6] o vespa, "vespa"[3]); il gentilizio Vespasio (in latino Vespasius), che venne portato dalla madre di Vespasiano, Vespasia Polla, è di origine oscure, sabine o etrusche[2][4].