Val Müstair

Disambiguazione – Se stai cercando la valle alpina chiamata in romancio Val Müstair, vedi Val Monastero.
Val Müstair
comune
Val Müstair – Stemma
Val Müstair – Veduta
Val Müstair – Veduta
Santa Maria Val Müstair, capoluogo comunale
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Grigioni
RegioneEngiadina Bassa/Val Müstair
Amministrazione
SindacoGabriella Binkert Becchetti dal 2021
Lingue ufficialiRomancio
Tedesco
Data di istituzione2009
Territorio
Coordinate46°36′07″N 10°25′30″E
Altitudine1 375 m s.l.m.
Superficie198,65 km²
Abitanti1 437 (2019)
Densità7,23 ab./km²
Frazionivedi elenco
Comuni confinantiBormio (IT-SO), Prato allo Stelvio (IT-BZ), Scuol, Stelvio (IT-BZ), Tubre (IT-BZ), Valdidentro (IT-SO), Zernez
Altre informazioni
Cod. postale7532, 7533, 7534, 7535, 7536, 7537
Prefisso081
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS3847
TargaGR
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Val Müstair
Val Müstair
Val Müstair – Mappa
Val Müstair – Mappa
Sito istituzionale

Val Müstair ([ˌvalmyˈʃtaɪ̯r], toponimo romancio) è un comune svizzero di 1 437 abitanti del Canton Grigioni, nella regione Engiadina Bassa/Val Müstair. È il comune più orientale della Svizzera.

Geografia fisica

Il comune comprende tutta la Val Monastero svizzera e la Val Mora tributaria del lago di Livigno; la Val Monastero è tributaria dell'Adige, mentre la Val Mora è tributaria dell'Inn. Il punto più elevato del comune è Cima la Casina (3 180 m s.l.m.) che fa parte assieme ad altre numerose cime alle Alpi della Val Mustair, sottosezione delle Alpi Retiche occidentali, posta poco oltre la catena principale alpina. 8,05 km²[senza fonte] del territorio comunale sono compresi nel Parco Nazionale Svizzero, confinante con il Parco nazionale dello Stelvio.

Storia

Il comune di Val Müstair è stato istituito il 1º gennaio 2009 con la fusione dei comuni soppressi di Fuldera, , Müstair, Santa Maria Val Müstair, Tschierv e Valchava; capoluogo comunale è Santa Maria Val Müstair[1][2].

Simboli

«D'azzurro, al volto e busto di Carlo Magno di profilo d'oro, crinito e barbuto di nero, coronato d'oro.[3]»

Questo era l'emblema del distretto di Münsteryal. È rappresentato Carlo Magno di profilo, come simbolo dell'abbazia di Müstair, fondata in epoca carolingia. Si narra che abbia fondato lui stesso l'abbazia, ma non è certo. L'abbazia ha svolto un ruolo importante nella storia locale. Il colore blu è ripreso dallo stemma dell'abbazia.

Società

Evoluzione demografica

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[4]

Lingue e dialetti

Nel comune vengono parlate le lingue tedesca e romancia (maggioritaria)[5]; è parlato anche correntemente l'italiano[senza fonte].

Religione

La popolazione nell'alta valle professa la religione riformata, cattolica nella bassa valle[5].

Geografia antropica

Fuldera
Mustair

Frazioni

Le frazioni di Val Müstair sono[1][2]:

Infrastrutture e trasporti

Il comune è collegato all'Italia tramite l'omonima valle e il passo dell'Umbrail (2 503 m s.l.m.), che raggiunge la valle del Braulio, in provincia di Sondrio, sulla strada che da Bormio raggiunge il passo dello Stelvio (2 758 s.l.m.), posto al centro delle Alpi dell'Ortles.

Amministrazione

Gemellaggi

Sport

Stazione sciistica specializzata nello sci nordico, ha ospitato varie tappe della Coppa del Mondo di sci di fondo e del Tour de Ski.

Note

  1. ^ a b c Val Müstair, in Dizionario storico della Svizzera, 22 settembre 2016. URL consultato il 22 luglio 2021.
  2. ^ a b (DERM) Sito istituzionale del comune di Val Müstair, su cdvm.ch. URL consultato il 22 luglio 2021.
  3. ^ Stemmi dei comuni, su Cantone dei Grigioni. URL consultato il 9 febbraio 2023.
  4. ^ Dizionario storico della Svizzera
  5. ^ a b c Paul Eugen Grimm, Müstair, in Dizionario storico della Svizzera, 9 dicembre 2016. URL consultato il 22 luglio 2021.
  6. ^ Paul Eugen Grimm, Fuldera, in Dizionario storico della Svizzera, 9 dicembre 2016. URL consultato il 22 luglio 2021.
  7. ^ Paul Eugen Grimm, , in Dizionario storico della Svizzera, 9 dicembre 2016. URL consultato il 22 luglio 2021.
  8. ^ Paul Eugen Grimm, Santa Maria Val Müstair, in Dizionario storico della Svizzera, 6 gennaio 2012. URL consultato il 22 luglio 2021.
  9. ^ Paul Eugen Grimm, Tschierv, in Dizionario storico della Svizzera, 9 dicembre 2016. URL consultato il 22 luglio 2021.
  10. ^ Paul Eugen Grimm, Valchava, in Dizionario storico della Svizzera, 9 dicembre 2016. URL consultato il 22 luglio 2021.

Bibliografia

  • AA. VV., Storia dei Grigioni, 3 volumi, Collana «Storia dei Grigioni», Edizioni Casagrande, Bellinzona 2000.

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Collegamenti esterni

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