È figlio di Odino, nato, a seconda delle versioni, dall'unione con o dallo stupro di Rindr, con l'unico scopo di uccidere Höðr per vendicarsi dell'uccisione inconsapevole di Baldr. Infatti, a Odino era stato profetizzato che solo un figlio suo nato da Rindr avrebbe potuto vendicare Baldr. Váli divenne adulto il giorno stesso della sua nascita e uccise Höðr quello seguente. A differenza della maggior parte del pantheon norreno, sopravvisse a Ragnarǫk.
«Upp skýtr jörðunni þá ór sænum ok er þá græn ok fögr. Vaxa þá akrar ósánir. Víðarr ok Váli lifa, svá at eigi hefir særinn ok Surtalogi grandat þeim, ok byggja þeir á Iðavelli, þar sem fyrr var Ásgarðr, ok þar koma þá synir Þórs, Móði ok Magni, ok hafa þar Mjöllni.»
(IT)
«Allora la terra emergerà dal mare e sarà verde e bella, e i campi cresceranno senza seme. Viðarr e Váli vivranno, poiché non il mare né la fiamma di Surtr avrà recato loro alcun danno, e abiteranno a Iðavöllr, là dove un tempo fu Ásgarðr, e là verranno i figli di Thor, Móði e Magni e avranno con sé Mjöllnir.»
(Snorri Sturluson - Edda in prosa - Gylfaginning LIII)
Nello stesso canto Snorri fa anche una citazione dal Vafþrúðnismál 51:
(NON)
«Vafþrúðnir kvað:
"Víðarr ok Váli
byggia vé goða,
þá er sloknar Surtalogi,
Móði ok Magni
skolo Miöllni hafa
Vingnis at vígþroti."»
(IT)
«Disse Vafþrúðnir:
"Víðarr e Váli
abitano i santuari degli dèi
quando si spegnerà la fiamma di Surtr.
Móði e Magni
possederanno il Mjöllnir
di Vingnir, alla fine delle battaglie e fui poi data al padre."»
Nel canto successivo si parla del gigante Vali, figlio di Loki, il quale venne trasformato in lupo dagli dèi e sbranò il fratello Narfi. Con gli intestini di Narfi, gli dèi trassero i lacci con cui Loki venne legato. Sigyn, sposa di Loki, gli rimase accanto.
Loki ricevette questa punizione per l'uccisione di Baldr e altri numerosi scherzi che il dio fece agli Æsir.