Nella mitologia norrena, Dáinn, Dvalinn, Duneyrr e Duraþrór[1] sono i quattro cervi che vivono fra le fronde di Yggdrasill, l'albero cosmico, brucandone le foglie. All'albero sono associati anche altri animali: i serpenti che ne tormentano le radici, l'aquila e il falco appollaiati sulla sommità, e lo scoiattolo che fa da messaggero fra i serpenti e i rapaci.
Nell'Edda in prosa di Snorri Sturluson, il riferimento ai cervi compare in un passo dell'Inganno di Gylfi (Gylfaginning), molto probabilmente ispirato ai versi dell'Edda in poesia:
(NON)
«En fjórir hirtir renna í limum asksins ok bíta barr, þeir heita svá: Dáinn, Dvalinn, Duneyrr, Duraþrór.»
(IT)
«Quattro cervi corrono per i rami del frassino e brucano le foglie. Essi si chiamano Dáinn, Dvalinn, Duneyrr, Duraþrór.»
^Questa l'ortografia normalizzata. Nei manoscritti Duneyrr si trova anche nelle forme Dvneyrr, Dvnevrr, Dvn Evr, Dvn Æyrr e Dyneyrr; Duraþrór si trova anche nelle forme Dvraþror e Dura Þror[1]