Nel 1947, nella base aeronautica "Edwards",[4] in California, vengono testati segretamente aerei in grado di volare a velocità supersonica.[5] Dopo che molti piloti collaudatori[6] sono morti nel tentativo di superare il cosiddetto "muro del suono", un ex asso dell'aviazione militare e famoso pilota collaudatore americano, Charles "Chuck" Yeager,[7] si offre di pilotare un Bell X-1[8], il primo Aereo X ad essere testato dalla United States Air Force. Tempo dopo, Chuck riesce nell'impresa e diventa così il primo pilota a conquistare il tanto ambito record del superamento della barriera del suono. Nella base aerea si aggiungono sempre più piloti in cerca di fama e desiderosi di migliorare le proprie capacità di volo.
Anni dopo, nel 1957, emerge un problema per l'aeronautica americana: il lancio del satellite russo Sputnik 1. Nel 1961 il riuscito lancio dell'astronaveVostok 1, con a bordo Jurij Gagarin, il primo uomo ad orbitare nello spazio, crea molto scalpore negli Stati Uniti. John Kennedy inizia così una sfida non solo politica ma anche tecnologica. Per i sette piloti selezionati volare nello spazio rappresenta una sfida personale; le loro vite sono schiacciate fra durissimi addestramenti[9] e la pressione della stampa che li osanna facendone dei veri e propri eroi nazionali, perfetta incarnazione della nuova frontiera americana:
La determinazione e lo spirito di squadra alla fine prevalgono e fanno sì che i sette astronauti, oltre a superare molti pericoli, mantengano il loro ruolo di piloti e di uomini e non solo quello di cavie da esperimento, come era stato per gli animali sacrificati nello spazio[17]. Parallelamente Yeager, frustrato per non essere stato considerato idoneo al programma spaziale, si lancia in sfide aeronautiche sempre più audaci, considerandosi un vero pilota collaudatore e non appunto una cavia da laboratorio.
Durante un volo con uno degli aerei più nuovi e veloci dell'epoca, un Lockheed F-104 Starfighter, Yeager ha un incidente ed è costretto a lanciarsi col paracadute. L'aereo è distrutto, ma nonostante lo schianto e le ustioni Yeager riesce a salvarsi e a dimostrare di avere anche lui il vero talento del pilota, la stoffa giusta. Il film si conclude con il volo di Gordon Cooper, che con la missione Mercury-Atlas 9 compie ben 22 orbite della Terra, stabilendo un nuovo record. Cooper è stato l'ultimo astronauta statunitense a volare in solitaria.
Produzione
Nel film è presente un cameo di Chuck Yeager, che interpreta Fred, il proprietario del locale "Pancho's".
^Donald Kent Slayton è stato escluso dal volo nel 1962, perché l'ingestione di troppi caffè e tabagismo hanno indotto un'aritmia atriale incompatibile con il volo spaziale. In seguito ad una drastica riduzione di caffè e fumo, nel 1972, Slayton fu riammesso al volo e partecipò al Programma test Apollo-Sojuz. Nel 1975 soggiornò nella capsula russa Sojuz 19 per più di un'ora.