Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Roma il 26 giugno 1941, Umberto La Rocca inizia la carriera diplomatica nel 1951. Presta servizio nelle Sedi di New York e Londra, per rientrare poi a Roma nel 1962, dove è impegnato prima alla Direzione Generale per gli Affari Politici e in seguito alla Segreteria Particolare del Sottosegretario di Stato. Prosegue la carriera nelle Sedi di Parigi e Washington, prima di essere impiegato nel Settembre 1976 come Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio dei Ministri. Nel 1979 diviene Capo della Rappresentanza permanente d'Italia presso le Nazioni Unite a New York, con titolo e rango di Ambasciatore.[2]
È stato anche capo di gabinetto del Ministero degli Affari Esteri. Al termine dell'attività diplomatica ha collaborato con numerose aziende, delle quali è stato presidente: Alenia, Traforo del Monte Bianco e Aeritalia. È stato componente del consiglio di amministrazione dell'Enel.
Dal 1993 fino alla sua morte ha ricoperto la carica di presidente della SIOI - Società Italiana di Organizzazione Internazionale, ente morale a carattere internazionalistico, ed è stato inoltre presidente onorario dell'associazione tra ambasciatori "Diplomatia", membro dell'Advisory Board della St. John's University e membro del comitato scientifico della Fondazione Italia USA.
Nel 2008 il Comune di Assisi gli ha conferito la cittadinanza onoraria.[3]
Umberto La Rocca è morto a Roma il 9 ottobre 2011, [4] mentre la moglie, l'attrice Marina Malfatti, dalla quale non aveva avuto figli, è morta l'8 giugno 2016 [5].