Messo originariamente sul mercato soltanto in Giappone, con il titolo I Found Love, il disco è stato poi ripubblicato, come Ultra Violet, una diversa copertina e senza la title track dell'altra edizione (il singolo e brano di chiusura omonimo, "I Found Love"), in altri paesi, tra cui gli USA, l'Australia, il Canada e l'Europa continentale, Italia compresa (dove il lavoro è stato in parte anche registrato). La promozione in Nord America e in Europa ha avuto luogo sia nello stesso 1995 che negli anni immediatamente successivi.
Nessuna delle due edizioni è mai uscita nel Regno Unito, dove il duo non ha avuto singoli di successo dopo il remake parziale della fortunata cover "More, More, More" del 1993, che fu di fatto una hit minore, diventata però ben presto una tra le più richieste di sempre durante gli spettacoli dal vivo, anche a causa del chiaro significato del titolo («ancóra, ancóra ancóra»), che si presta a venire richiesto in un bis, costituito come è dalle parole stesse con cui si chiede genericamente di cantare un'altra canzone alla fine di un concerto, in qualità di bis conclusivo.
La lunga assenza dalle UK Charts dura fino al 2005, quando le due Bananarama sono rientrate prepotentemente nella classificabritannica dei singoli, raggiungendo la Top 20 con "Move in My Direction" e, poche settimane dopo, la Top 30 con "Look on the Floor (Hypnotic Tango)", entrambe dal nono album di studio, Drama, che nel complesso non ha invece riscosso molto successo, piazzandosi a stento tra le prime 150 posizioni.
Dal punto di vista strettamente musicale, il long playing del 1995 porta avanti quasi esclusivamente il discorso europop, quasi esasperandolo, e ricevendo critiche negative da quasi ogni parte, nonostante il successo riscosso dall'album nelle discotecheitaliane e in Giappone, e il moderato successo del primo estratto e brano d'apertura, il singolo intitolato "Every Shade of Blue", che vende abbastanza bene in Canada fino a raggiungere la Top 40, entrando tra i primi 100 anche in Australia, dove si ferma al Numero 94. Altri due singoli vengono estratti dalle due edizioni dell'album: la title track dell'edizione giapponese, "I Found Love", e uno degli unici due brani acustici della tracklisting, "Take Me to Your Heart" (l'altro, dal titolo simile, è "Take Me Away").
"Take Me yo Your Heart" viene remixato pesantemente per la versione del singolo, trasformandosi, senza troppo successo, da un piacevole pezzo basato sulla chitarra ritmica in una tipica traccia europop stucchevole, senza distinguersi più dagli altri brani dell'album - che è anche complessivamente piuttosto lungo: 11 tracce in un caso e 12 nell'altro, con l'aggiunta della title track "I Found Love", lunghe in media 4 minuti ciascuna, ma percepite intorno ai 5 minuti e passa, a causa della naturale dilatazione provocata dal genere europop, tipicamente ipnotico, per un totale di quasi 50 minuti di musica da discoteca con tendenze Hi-NRG piuttosto spiccate, ma alquanto generiche.
"Don't Stop Me Now" (Dallin/Miller/Paul/Woodward) - 4:23
"Give In to Me" (Dallin/Miller/Paul/Torch/Woodward) - 3:49
"I Found Love" (Dallin/Komuro/Paul/Woodward) - 4:30 (timing approx.) [solo in Giappone]
N.B. La tracklisting di Ultra Violet è identica, con l'unica omissione dell'ultimo brano, "I Found Love", che costituisce la title track dell'edizione giapponese, intitolata appunto I Found Love.