Di Ugo si hanno poche notizie: non si conoscono i suoi ascendenti. Lo storicoamericano, Sidney Painter, nel suo The Lords of Lusignan in the Eleventh and Twelfth Centuries lo considera un personaggio reale e non leggendario[2].
Matrimonio
Della moglie di Ugo non si conoscono né il nome né gli ascendenti; il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou ci informa che ebbe almeno un figlio[3].
Signore di Lusignono
Di Ugo ci è pervenuta una citazione nel Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou in cui si fa riferimento a Ugo come capostipite della dinastia dei Lusignano e quindi come primo signore di Lusignano[3]; nella stessa citazione viene definito cacciatore (Hugonis Venatoris)[3], per cui si è fatta l'ipotesi che fosse un cavaliere di origine franca che ottenne la signoria di Lusignano o dal vescovo di Poitiers oppure dai conti di Poitiers, che in quel periodo divennero anche duchi di Aquitania.
Morte
A Ugo il Cacciatore, succedette il figlio Ugo detto il Caro (Hugonis Kari)[3], che, ancora secondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou costruì il castello di Lusignano[4].
^La signoria di Lusignano, era costituita da proprietà attorno ad un castello nel Poitou, nei pressi di Lusignano, ed il signore era vassallo del Conte di Poitiers